Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] Pesch 2001); la seconda è quella della priorità dell'annuncio della parola di Dio, della liturgia e della diaconia sulla dottrina (cfr. Schulz 1996).
bibliografia
Tomos Agapis. Vatican Phanar 1958-1970, Roma-Istanbul 1971.
Tomos Agapis. Dokumentation ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] topiche del vissuto ecclesiastico-religioso del Mezzogiorno, come la figura del ‘monacone’). Così, anche nella tipologia delle chiese, diaconie e monasteri di stampo bizantino, tradizioni e caratteristiche e forme che in qualche modo, e sia pure, in ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] comuni la possibilità di servire la Chiesa, specie quando si è trattato di aprire ai semplici battezzati strade inedite con diaconie riconosciute. Non a caso molte realtà associative hanno avuto a capo figure carismatiche femminili, alle prese con la ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....