CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] collocarsi cronologicamente appunto dopo S. Cecilia, forse iniziato nel 1296, dopo che nel dicembre 1295 aveva assunto la diaconia della chiesa il cardinal Iacopo Gaetano Stefaneschi.
In realtà, anche a prescindere dal silenzio delle fonti, è assai ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] delle quali ad iniziativa di persone che gli erano molto vicine. Una pia leggenda (conservatasi solo in traduzione: cfr. L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in Via Lata e il monastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 248) riferisce che il monastero di S ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....