ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] presenti a Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica. Ebbe fin da quel concistoro la diaconia di S. Nicola in Carcere, quantunque solo più tardi (17 novembre) ricevesse il cappello.
E fin d'allora, secondo il mal ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] cardinale vescovo di Ostia verso il 1231-32, entrò in possesso della diocesi solo quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di S. Eustachio e la carica di camerario.
Nel luglio 1231 riuscì a riportare la pace tra nobili e popolò in ...
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MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] contemporaneo, il canonico Francesco Maria Torrigio. Seguì, pochi anni dopo, uno studio sulla chiesa di s. Agata alla Suburra (Diaconia S. Agathae in Subura a Floravante Martinello Romano descripta et illustrata, Roma 1638), nel quale il M. difende l ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] -72; Il tempio di Antonino e Faustina, in Monum. Antichi Lincei, XXIII(19, 4), pp. 949-74; Gli Horrea Agrippiana e la diaconia di s. Teodoro, ibid., XXVII (1921), pp. 374-402; La recinzione meridionale del Foro Traiano,in Mem. d. Pont. Accad. romana ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] , dal 20 apr. 1185 al 17 maggio 1188. Nel medesimo 1188 il G. appare come testimone, insieme con altri quattro cardinali diaconi - Ottaviano dei Ss. Sergio e Bacco, Gregorio di S. Maria "in Porticu" in Campitelli, Giovanni Malabranca di S. Teodoro al ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] firma a un privilegio pontificio il 30 marzo. A questa data era solo cardinale diacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a Ferentino. Nel luglio C. la seguì a Segni, dove il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Le basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1967, p. 220). G. IV restaurò i "sarta tecta" della diaconia di S. Adriano sulla via Sacra e rinnovò la chiesa di S. Giorgio in Velabro nella zona più orientale del foro Boario ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] ) o, nella lezione del Panvinio, «Sancti Adriani». Se fosse un epitaffio funebre di un cardinale – titolare prima della diaconia di S. Adriano e poi del presbiterato di S. Cecilia – non mancherebbe certo menzione di un tale curriculum ecclesiastico ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] . Rientrò a Roma assieme al papa nell'aprile 1850.
Il 7 marzo 1853 Pio IX lo nominò cardinale (ebbe in titolo la diaconia di S. Maria della Scala) e lo destinò visitatore apostolico della Pia casa degli orfani e del monastero de' SS. Quattro. Nel ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] di Perugia, II, Perugia 1638, p. 258; F. M. Torrigio, Il Sacro coro degli eminentissimi cardinali dell'antica e venerabile diaconia di S. Nicolò in Carcere Tulliano di Roma, Roma 1645, p.13; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della santa ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....