ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1903; V. Fasolo, I Tre Templi di S. Nicola in Carcere, Roma 1925 (con pianta); A. Bartoli, I templi del Foro Olitorio e le diaconie di S. Nicola in Carcere, in Atti Pont. Acc. Archeol., serie III, rendic. vol. V, 1926-27, p. 213 ss.; G. Carettoni, A ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] con magazzini, uffici, alloggi per i monaci, rudimentali servizi igienici e, sempre più frequentemente, locali per la cura degli infermi. La diaconia di S. Maria in Aquiro (7° secolo), per es., con sede in un antico tempio, sarebbe stata dotata di un ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . E fu certamente questa fama che indusse Celestino III, nel febbraio o nel marzo del 1193, a conferire al C. la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così nel collegio ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] dei riformatori gli assegnò l’assistenza dell’ospedale.
Nel 1760 il cardinale Giovanni Costanzo Caracciolo lo nominò vicario della sua diaconia di S. Eustachio (Moroni, 1852, p. 245). Pio VI ne premiò la lunga carriera il 14 febbraio 1785, creandolo ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] . Sembra che da allora il C. non avesse più occasione di lamentele. Il 18 ott. 1485 ottenne in conimanda anche la diaconia di S. Adriano al Foro, alla quale rinunciò tuttavia il 23 marzo 1489 quando nel concistoro gli fu assegnato il nuovo titolo ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] Valentini detto il Cantalicio a San Gimignano, in Miscellanea storica della Valdelsa, XIII, 1 (1905), pp. 9-43; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in Via Lata e il monastero di S. Ciriaco: memorie storiche, Roma 1908, pp. 404, 426; C. Picci ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] 59; L. Halphen, Etudes sur l'administration de Rome au Moyen Age (651-1252), Paris 1907, pp. 63 ss., 174; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata e ilmonastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 402; G. Pressutti, I Colonna di Riofreddo (sec. XIII ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] nella zona del Foro con il ruolo esclusivo di chiesa devozionale almeno fino all' VIII secolo, quando assumerà la funzione di diaconia per iniziativa di papa Adriano. Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] , ma rifiutò la porpora, che dovette poi accettare per obbedienza il 15 ottobre. Il nuovo cardinale prese possesso della diaconia di S. Maria in Aquiro in dicembre, e nel mese successivo fu nominato protettore dei camaldolesi. Il cardinale d ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] approvazione divina e Zaccaria lo pubblicizzò, ordinando una grandiosa processione con cui fece portare la reliquia nella chiesa della diaconia già dedicata a s. Giorgio, dove venne esposta al culto dei fedeli.
A Roma Zaccaria si preoccupò anche dell ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....