SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] questo risentito. Alessandro VII lo aveva infatti creato cardinale nel Concistoro del 14 gennaio 1664, con il titolo della diaconia di S. Maria della Scala. Nemmeno questo, tuttavia, aveva coinciso con un suo impegno più convinto all’interno delle ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] nel concistoro del 21 luglio 1766. A reggere il tesorierato fu chiamato monsignor Braschi, mentre al C. fu affidata la diaconia di S. Maria della Scala e il protettorato della città di Terni. Divenne inoltre, secondo la prassi, membro di numerose ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] caso della controversa decorazione dei vani sottostanti la chiesa di S. Maria in via Lata, nei quali si sviluppò l'antica diaconia, menzionata per la prima volta durante il pontificato di Leone III (795-816), ma attiva da ca. due secoli quale centro ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di S. Lucia in Orphea (= in Silice, "in capite Suburrae", soppressa come diaconia nel sec. XVI) nel 1193, e quasi certamente prima del 1194 fu da Celestino III nominato capo della cancelleria ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] alla dignità cardinalizia, che il papa gli conferì pochi mesi dopo, il 4 dicembre 1298, nominandolo titolare della diaconia di S. Eustachio.
Dopo l’elevazione al cardinalato, Petroni continuò a svolgere le funzioni di vicecancelliere almeno fino ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] da G., alcuni dei quali si conservano ancora.
Gregorio VII, probabilmente subito dopo l'elezione (1073), lo creò cardinale della diaconia di S. Maria in Domnica. La scelta di G. dovette essere favorita da molti fattori: la conoscenza diretta da parte ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Secondo dei cinque figli maschi di Alvise di Giovanni e di Vittoria Ottoboni di Agostino, nacque a Venezia il 14 maggio 1669.
Un fratello del padre, [...] nessuna parentela prossima), titolare della chiesa di S. Marco in Roma, Priuli gli subentrò nella dignità passando dalla diaconia all’ordine sacerdotale. L’essere cardinale di S. Marco comportava anche il diritto di risiedere nel grandioso edificio ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] Modena (1501-1547), a cura di R. Bussi - R. Montagnani, Modena 1979, pp. 21, 24, 27.
G. Laurenti, Storia della diaconia cardinalizia, e monistero abbaziale di S. Agata alla Suburra, Roma 1797, pp. LIII, LXXVI; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, VII ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] . 313 ss.; A. Stein-Huber, Gesch. des Kollegium germanikum hungarikum in Rom, I, Freiburg 1906, pp. 69 ss.; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata, Roma 1908, p. 237; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica...,III, Monasterii 1923, p. 220 ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] cui incombeva specialmente la cura dei poveri e l'assistenza al vescovo di Roma nelle sacre funzioni. Più tardi furono chiamati diaconi cardinales, e il loro numero nel sec. XII era salito a 18.
Crescendo poi la mole degli affari e moltiplicandosi le ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....