La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] comuni la possibilità di servire la Chiesa, specie quando si è trattato di aprire ai semplici battezzati strade inedite con diaconie riconosciute. Non a caso molte realtà associative hanno avuto a capo figure carismatiche femminili, alle prese con la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] pace della famiglia umana; 5) promuovere il rinnovamento della Chiesa nell'unità, nel culto, nella missione e nella diaconia; 6) farsi carico e sostenere le relazioni sulle conferenze nazionali delle Chiese, le unioni confessionali mondiali e altre ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] l'anno di fondazione. Nel 747 papa Zaccaria dona a Carlomanno, fratello di Pipino, il monastero di S. Silvestro sul Soratte. Una diaconia di s. Silvestro è citata nella biografia di Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440-41), e suo fratello Paolo I nel ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] delle quali ad iniziativa di persone che gli erano molto vicine. Una pia leggenda (conservatasi solo in traduzione: cfr. L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in Via Lata e il monastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 248) riferisce che il monastero di S ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] fa pensare che il modello originario non fosse il mosaico di una chiesa di non eccessiva rilevanza come quella della diaconia del foro romano (Ss. Cosma e Damiano, appunto), bensì di una basilica di grande suggestione, che sarebbe divenuta modello ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] periferiche, dall'istituzione cristiana all'impegno personale di ognuno, dalla Chiesa che difende i propri interessi alla ‛diaconia' secolare, cioè a servizio del mondo, dalla missione al dialogo, dalla controversia all'incontro e alla testimonianza ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Apollonj Ghetti, Nuove considerazioni sulla basilica romana dei SS. Cosma e Damiano, RivAC 50, 1974, pp. 7-91; M. Bonfioli, La diaconia dei SS. Sergio e Bacco nel Foro Romano. Fonti e problemi, ivi, pp. 55-85; J.C. Picard, Le quadriportique de Saint ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....