STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] singole comunità soprattutto cittadine, strutturate al proprio interno gerarchicamente, con a capo della gerarchia (presbiteri e diaconi) il vescovo ormai investito di potere monarchico, le quali, pur coscienti di costituire tutte insieme la Chiesa ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] una durata di due anni, otto mesi e venti giorni e due ordinazioni annuali, di venticinque presbiteri, sei diaconi e ventisette vescovi; tenute nel mese di dicembre, queste ordinazioni annuali non poterono invece essere effettuate da M. nemmeno ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] della sua comunità, il vescovo deve essere sempre legato a una comunità, cioè a una Chiesa locale comprendente i laici, i diaconi e i presbiteri. Un vescovo è sempre ‛il vescovo di un dato luogo', mai un individuo isolato; c) poiché il vescovo ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] che la benedizione delle case si facesse con acqua e sale; in tre ordinazioni avrebbe consacrato sei presbiteri, due diaconi e cinque vescovi. Sarebbe morto martire insieme al presbitero Evenzio e al diacono Teodolo, e sarebbe stato sepolto il ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] (VIII, 22), della fine del sec. 4°, dove sono citati i f. disposti a coppia presso l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigi l'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati con l'immagine di un cherubino alato ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] gli stessi dati dei consolati, assegna a E., contraddicendosi, cinque ordinazioni annuali (di quattordici presbiteri, cinque diaconi e cinque vescovi), notizia invece compatibile con la cronologia del Catalogo Liberiano, e indica, con un'ulteriore ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] vescovi di celebrare ordinazioni al di fuori delle diocesi di competenza (la sua era una diocesi della Tebaide), di ordinare diaconi e presbiteri nelle situazioni di bisogno, Delta compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli in ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] subito dopo la morte di papa Zosimo, avvenuta il 26 dicembre del 418, il giorno successivo Eulalio venne eletto dai diaconi e da pochi presbiteri nella basilica del Laterano ma il 28 dicembre la parte maggioritaria dei presbiteri radunò il popolo "ad ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] per qualche tempo confinato nel ruolo di cameriere segreto. Solo il 15 marzo 1557 fu creato cardinale, dell'Ordine dei diaconi; il 9 aprile dello stesso anno, continuando la pioggia di benefici sulla famiglia, il C. ricevette l'arcidiocesi di Napoli ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] , insieme con il cardinal nepote Pietro Aldobrandini. In quell'occasione, Clemente VIII gli concedette di rimanere nell'ordine dei cardinali diaconi e di conservare il suo titolo di S. Maria in Portico, chiesa nella quale il C. stava facendo compiere ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....