CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] sei concili ecumenici. Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani, di diaconi, preti e vescovi, ma insieme esigeva la preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero e del ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] Contumelioso, nel frattempo relegato in un monastero, che faceva seguito a quella del 6 aprile, ai preti e ai diaconi della diocesi Reiensis sottoposta al vescovo imprigionato, ai quali annunciava l'arrivo di Cesario di Arles in qualità di visitatore ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] delle anime; i dottori all'istruzione; gli anziani erano incaricati di mantenere la disciplina all'interno della Chiesa; i diaconi avevano il compito di aiutare i poveri. Il governo vero e proprio era affidato, per quanto riguardava la dimensione ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] il nome - più tardi sposata da Grimoaldo di Benevento per legittimare la corona usurpata.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] a S. Maria in Pallara, dipendenza di Montecassino in Roma, G., insieme con l'abate cassinese Desiderio e altri cardinali e diaconi, assistette a un giudizio di Dio - la prova dell'acqua - per accertare la validità o meno dei diritti vantati da papa ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] cui ebbero la porpora ben sei milanesi e altri della cerchia del Borromeo, anche l'A. venne creato cardinale. Ascritto all'ordine dei diaconi, ebbe il titolo di S. Lucia in Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il 22 giugno ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] in primo luogo che le consacrazioni dei sacerdoti non avessero luogo prima del trentesimo anno di età e quelle dei diaconi prima del venticinquesimo, se non in caso di necessità e con il consenso del metropolita. Si intendeva così mettere fine ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] 14 novembre 1182 da due delegati papali, obbligò l’arcivescovo a consentire l’uso di certe vesti liturgiche a suddiaconi e diaconi (Giulini, 18572, VII, pp. 139 s.).
Da metropolita giudicò controversie fra enti ecclesiastici in diocesi di Acqui e di ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] di Castel Sant'Angelo e la protettoria dei monaci silvestrini. Il 29 apr. 1658 lo nominò cardinale in pectore dell'Ordine dei diaconi, assegnandogli la chiesa di S. Maria in Aquiro. Fu proclamato due anni più tardi, il 5 apr. 1660, e il mese seguente ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] Libana", doveva essere ben più consistente di un "vicus"), figlio di Giovanni; avrebbe ordinato diciannove presbiteri, quattro diaconi e nove vescovi, avrebbe disposto che "secundum praeceptum apostoli" il clero non portasse i capelli lunghi, sarebbe ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....