LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] "contra morem ecclesiae" (Arnolfo, Liber gestorum recentium, III, 10) il compito della predicazione, riservato per tradizione ai diaconi e presbiteri, ma non ai notai.
La prima predica di Arialdo riportata da Andrea da Parma (edizione Baethgen, pp ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] loro promosso emerse un patrimonio di circa 1.600.000 volumi. Nel concistoro del 1879 Pecci fu creato cardinale dell’Ordine dei diaconi (con la titolarità di S. Agata dei Goti): a tutt’oggi, ultimo membro della famiglia di un papa a essere diventato ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non devono rifiutare nessun cibo, avrebbe ordinato dodici presbiteri, otto diaconi e quindici vescovi, sarebbe stato sepolto nel cimitero vaticano il 24 maggio: alla sua morte sarebbe seguito un ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] redazione si doveva parlare di un'unica memoria). Avrebbe proceduto a due ordinazioni, per un totale di cinque presbiteri, tre diaconi e sei vescovi, e alla sua morte si sarebbe avuta una vacanza di tredici giorni (quindici nella prima redazione). La ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] sei concili ecumenici. Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani, di diaconi, preti e vescovi, ma insieme esigeva la preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero e del ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] delle anime; i dottori all'istruzione; gli anziani erano incaricati di mantenere la disciplina all'interno della Chiesa; i diaconi avevano il compito di aiutare i poveri. Il governo vero e proprio era affidato, per quanto riguardava la dimensione ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] numero di cinque, discendenti dalla famiglia di ‛Adī; sono sotto di essi i Pīr, specie di preti, e varie categorie di diaconi e di inservienti, tra cui i cantori Qawwāl e i danzatori Kočiak, mentre i faqīr detti anche Qarabash, o teste nere, formano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai diaconi della Chiesa romana, questi sette vescovi daranno vita a un "senato del papa", degno di questo nome, e destinato a conservarlo ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] a S. Maria in Pallara, dipendenza di Montecassino in Roma, G., insieme con l'abate cassinese Desiderio e altri cardinali e diaconi, assistette a un giudizio di Dio - la prova dell'acqua - per accertare la validità o meno dei diritti vantati da papa ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] il clero fedeli al papa appena defunto, riunitisi nella basilica Iulia in Trastevere, elessero U.: "Allora i presbiteri e i diaconi Ursino, Amanzio e Lupo, con la plebe santa che aveva mantenuto la fedeltà a Liberio [...] chiedono che venga ordinato ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....