LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] dei traduttori napoletani attivi fra l'ultimo quarto del IX secolo e la metà del X, della quale fecero parte i diaconi Paolo e Giovanni, i suddiaconi Pietro e Bonito, un dotto di nome Guarimpoto, probabilmente laico, e altri. In comune con questi ...
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RIARIO SFORZA, Tommaso
Ignazio Veca
RIARIO SFORZA, Tommaso. – Nacque a Napoli l’8 gennaio 1782, dal duca Nicola e dalla principessa Giovanna Di Somma.
Penultimo di dieci figli, appartenne a uno dei [...] Gregorio XVI, il quale lo nominò più tardi legato apostolico di Pesaro e Urbino (5 dicembre 1834) e lo trasferì alla diaconia di S. Maria in Via Lata nel concistoro del 19 dicembre 1834. Durante la sua legazione, fu sorvegliante e interlocutore di ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] inizi dell'VIII, ed è dedicata ad un sacerdote di Mantova, come appare chiaramente dall'intestazione: "Crispi Mediolanensis diaconi medicinae libellus ad Maurum Mantuensem praepositum". Le fonti tacciono altresì sul luogo di origine di B.: onde non è ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] che più lo appassiona è la difesa di una vita ecclesiastica che si basa sull'autonomia dei preti e dei diaconi rispetto ai poteri dell'arcivescovo: autonomia che si deve concretare prevalentemente come facoltà di amministrare i beni della Chiesa, ed ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] , coll. 1015 s.: cfr. ibid., LXXXIX, coll.. 1049 s.; A. Wion, Lignum vitae, Venetiis 1595, I, p. 411; II, p. 83; Petri Diaconi De viris ill. Casinensis coenobii, a cura di I. B. Mari, Roma 1655, p. 16; J. Mabillon, Acta Sanctorum Ord. S. Benedicti ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] il re lo investisse dell’arcivescovado; per Landolfo Seniore gli abitanti di Milano avrebbero designato una rosa di candidati (tre diaconi e un chierico dell’ordine dei notai) da inviare Oltralpe, ma Enrico IV avrebbe preferito a loro Tedaldo, notaio ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] accoliti dal servizio religioso presso le sante reliquie dei martiri, ed il divieto fatto loro di sostituire i diaconi ed i suddiaconi nella soniministrazione del battesimo, testimoniano, inoltre, da un lato il progressivo sviluppo del culto dei ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] ad Alessandro II esponendo la situazione del loro clero: il papa rispose nel 1067 confermando la decadenza dei sacerdoti, diaconi e suddiaconi simoniaci e concubinari dai loro uffici e dai benefici e permettendo la conservazione degli stessi ai gradi ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] cedette a Geronimo della Rovere, riservandosi una rendita di 500 ducati. Il 18 genn. 1565 ottenne di passare dall'ordine dei diaconi a quello presbiterale; il 21 ag. 1566 gli fu affidata da Pio V l'amministrazione del vescovato di Mileto, mentre il ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All'iniziativa avevano via via aderito numerosi altri sacerdoti, diaconi e suddiaconi, non solo di Venezia, ma di Milano, Pavia, Cremona: tra gli altri Marino Quirini, maestro di vita ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....