Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stabilisce il concilio, nella sua nona sessione, a proposito del dovere dei cardinali, anche di quelli, come lui, solo diaconi, di vivere, giusta la dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac pie", lo concerne direttamente. Comunque è nel 1513 che ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] parti di una vetrata, oggi nel Museo di S. Croce (busti di un Personaggio veterotestamentario e di due Santi diaconi: Boskovits, 1984) che, generalmente ignorate dai più recenti studi giotteschi, illustrano aspetti della "fase Peruzzi".
A un momento ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] del martirio. Nelle pareti laterali dell'abside sono i quadri imperiali: a N, Giustiniano preceduto dal vescovo Massimiano e da due diaconi, e seguito da alcuni dignitari e dalla guardia del corpo; a S, Teodora ed il suo seguito. Ambedue recano vasi ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] fedecommissario (108).
I due ultimi documenti, in entrambi i quali fra i sottoscrittori, in qualità di testimoni, figurano dei diaconi, furono redatti l'uno da Donato di S. Stefano Confessore, prete, pievano e notaio, l'altro da Marco Semitecolo ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] maturare una precisa coscienza della specificità del proprio status, come dimostrano le frequenti sottoscrizioni di 'preti e diaconi della chiesa castellana' con formule identiche a quelle usate da qualsiasi altro membro delle chiese veneziane, o ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] del battesimo con S. Pietro che battezza tre fedeli in una vasca a forma di croce al cospetto di santi e diaconi (Brudern, 1995). Lo stile delle p., severamente arcaizzante ma percorso da sottili geometrizzazioni e da distaccati bizantinismi, è stato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Costantinopoli, è questione complessa, come rivela la lettera di G. I dell'aprile 593 (ibid., n. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne di fede come Magno e ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , inserita in una composizione barocca; dai modelli del ciborio di S. Paolo f.l.m. prendono invece le mosse i diaconi reggicandelabro ai lati del portale della chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio, forse provenienti da un monumento funebre, per i quali ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] vino, mentre ai laici il pane e il vino venivano offerti insieme nel cucchiaio; tuttavia lo zar si comunicava al modo dei diaconi e non a quello dei preti, cioè non da solo ma ricevendo le specie sacre dal patriarca. Era una modalità che rispecchiava ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] zoccolo del sarcofago, realizzato come quello di un monumento, e la messa in scena dello sfarzoso letto tramite i diaconi che aprono la cortina, il r. costituisce una dimostrazione di devozione e di memento mori. Coerentemente, nel monumento funebre ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....