GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] Contumelioso, nel frattempo relegato in un monastero, che faceva seguito a quella del 6 aprile, ai preti e ai diaconi della diocesi Reiensis sottoposta al vescovo imprigionato, ai quali annunciava l'arrivo di Cesario di Arles in qualità di visitatore ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] il nome - più tardi sposata da Grimoaldo di Benevento per legittimare la corona usurpata.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] bene informato delle cose di Antiochia, le quali lo interessano particolarmente (XI, 19-30; XV, 22-35), e che l'unico dei sette diaconi di cui è data la patria è "Nicola un proselita d'Antiochia" (Atti, VI, 5). Egli poté studiare medicina a Tarso, il ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] numero di cinque, discendenti dalla famiglia di ‛Adī; sono sotto di essi i Pīr, specie di preti, e varie categorie di diaconi e di inservienti, tra cui i cantori Qawwāl e i danzatori Kočiak, mentre i faqīr detti anche Qarabash, o teste nere, formano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai diaconi della Chiesa romana, questi sette vescovi daranno vita a un "senato del papa", degno di questo nome, e destinato a conservarlo ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] a S. Maria in Pallara, dipendenza di Montecassino in Roma, G., insieme con l'abate cassinese Desiderio e altri cardinali e diaconi, assistette a un giudizio di Dio - la prova dell'acqua - per accertare la validità o meno dei diritti vantati da papa ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] il clero fedeli al papa appena defunto, riunitisi nella basilica Iulia in Trastevere, elessero U.: "Allora i presbiteri e i diaconi Ursino, Amanzio e Lupo, con la plebe santa che aveva mantenuto la fedeltà a Liberio [...] chiedono che venga ordinato ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] presente ancora nel 985. Si tratta dell’ultima testimonianza nota del grammatico novarese: insieme agli altri canonici diaconi e ai vassalli episcopali, egli sottoscrisse con la formula «Ego Stephanus grammaticus huic decreto consentiens subscripsi ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] cui ebbero la porpora ben sei milanesi e altri della cerchia del Borromeo, anche l'A. venne creato cardinale. Ascritto all'ordine dei diaconi, ebbe il titolo di S. Lucia in Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il 22 giugno ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] in primo luogo che le consacrazioni dei sacerdoti non avessero luogo prima del trentesimo anno di età e quelle dei diaconi prima del venticinquesimo, se non in caso di necessità e con il consenso del metropolita. Si intendeva così mettere fine ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....