Sopravveste con maniche larghe, lunga fin sotto i ginocchi; usata in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d.C. Rimane in uso nella liturgia latina per diaconi e vescovi (v. fig.). ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] e che diffuse in tutta Europa; canonizzato nel 1671; festa, 23 agosto. 3. Filippo diacono. - Secondo dei sette diaconi ordinati dagli apostoli (Atti 6, 9); evangelizzò la Samaria, convertendo Simon Mago e il ministro di Candace, regina degli Etiopi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] : «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e a tutta la Chiesa universale che è sotto il cielo»73. Antiochia, sede del concilio, è il punto di riferimento per l ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] , ferma restando la consueta divisione interna del collegio nel triplice gruppo o ordine di c. vescovi, preti, diaconi. Quanto all'elezione del papa - accantonato, soprattutto per motivi ecumenici, il progetto di associarvi anche i patriarchi ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] era uno dì quei "diaconi selvaggi", numerosi in quel tempo - secondo L. Amabile - in Calabria: laici ai quali era concesso dai vescovì di indossare un ferraiolo nero, acquistando la qualità di chierici, godendone le prerogative ed esenzioni e ...
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. Dato l'ufficio primitivo del diacono (v.), si spiega come papa Fabiano, verso la meta del sec. III, ripartisse la cura amministrativa e assistenziale della Chiesa romana fra sette diaconi. Il loro governo [...] indipendente anche per l'origine. Cioè, intorno a determinate chiese, cui restò e resta tuttora il titolo di diaconia, sorse un'organizzazione che oggi si direbbe di beneficenza e assistenza, la quale elargiva sovvenzioni e presiedeva alla carità ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] diaconi, presbiteri e vescovi, ossia quei fedeli che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine sacro, in almeno uno dei suoi tre gradi ( chierici o ministri sacri o ministri ordinati). Costoro godono, nell’ambito dell’ordinamento giuridico italiano ...
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Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi [...] e con qualche prete; là i suoi partigiani si barricarono, proclamandolo pontefice. Gli altri preti, circa settanta, con parte del popolo si radunarono il giorno dopo nella basilica di Teodora ed elessero ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] . 22 S. (I, 16b) Documenti relativi, I, pp. 20 s., nr. 9.
18. Gregorii I. Registrum, I, pp. 143-146 (II, 45); Pauli Diaconi Historia Langobardorum, p. 117 (IV, 4); Documenti relativi, I, p. 2 I, nr. 10.
19. Gregorii I. Registrum, I, pp. 359 s. (V, 56 ...
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Ventaglio o paramosche adattato su una lunga asta. È di origine antichissima: i monumenti babilonesi, assiri, egiziani e greci ne offrono esempi in rappresentazioni di sovrani e di alti personaggi (v. [...] .). Nella liturgia cristiana erano usati già nel 4° sec. dai diaconi e si diffusero in Oriente, mentre in Occidente furono introdotti nell’uso liturgico nel 6° sec.; ai f. liturgici fu attribuito anche un valore simbolico, come significazione dei ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....