BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] ), pp. 48-92; C. Cahen, Le régime féodal de l'Italie normande, Paris 1940, pp. 39, 47, 59, 129; A. Mancone, Il Registrum Petri Diaconi, in Bull. dell'Arch. paleogr. ital., n. s., II-III (1956-57), parte 2, pp. 121, 125; B. Croce, Storia del Regno di ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] seguente (34r) una miniatura a piena pagina rappresenta Fulberto, in abito vescovile con il pastorale, accompagnato da due diaconi, mentre si rivolge al popolo di Chartres nella cattedrale di cui egli stesso aveva intrapreso la ricostruzione dopo l ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] impregnato di cultura bizantina, coadiuvato da maestranze locali di tradizione lombarda, che in certe parti, come nei solenni diaconi dell'abside destra, mostra una stretta adesione a modelli bizantini della prima metà del sec. 11°, giunti forse ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] Queste erano rette da capi, nominati sempre dai perfetti, che si chiamavano vescovi, assistiti ciascuno da due vicari e dai diaconi; di un capo supremo non si ha sicuro cenno nei documenti. La propaganda attiva che conducevano i perfetti, passando di ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , con due vescovi, Secondo di Tolemaide (in Cirenaica) e Teonatte di Marmarica, e con altri due preti e quattro diaconi della Mareotide. Ario si rifugiò in Palestina, a Cesarea; poi presso un antico condiscepolo, Eusebio vescovo di Nicomedia, che ...
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Nacque probabilmente nel 1303, a Finstad nell'Uppland, di cui suo padre Birger Persson era governatore; sua madre fu Ingeborg Bengtsdotter, discendente dalla stirpe reale dei Folkunghi. Ambedue i genitori [...] della società che attorniava Gesù. Esso albergava 60 religiose; in un altro edificio, vicino ma separato, vivevano 13 sacerdoti, 4 diaconi e 8 fratelli laici. I 13 sacerdoti rappresentavano gli apostoli (12 + 1 Paolo), e l'insieme degli altri membri ...
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TITOLO
Agostino Tesio
. Diritto Canonico. - Titolo di chiesa. - Nel linguaggio liturgico odierno significa il nome del mistero o del santo in cui onore è dedicata una chiesa.
Ben diverso però fu il [...] clero, patrimonio e cimitero distinti; e il primo ecclesiastico del loro clero era chiamato cardinalis. Questi, con i diaconi regionarî, formavano come il consiglio del vescovo di Roma, e da essi ebbe origine il collegio cardinalizio. Tali titoli ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, II, Roma 1942, pp. 776, 992, 994, 996, 1303; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane nell'Alto Medioevo sino alla fine del secolo VIII, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXX (1947), pp. 89, 108 ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] di riunire a Roma, nell’ottobre del 251, un concilio cui presero parte ben sessanta vescovi italiani, oltre a molti presbiteri e diaconi: il concilio confermò le misure che erano state già adottate, a Roma come anche a Cartagine, a favore dei lapsi e ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il trono, non sappiamo in quali circostanze, né sappiamo come ebbe fine la sua vita.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum:, l, IV, cc. 21, 25, 27, 30, 41, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....