Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...] altre persone, uomini o donne.
Prima del Concilio Vaticano II e del motuproprio Ministeria quaedam (1972) di Paolo VI, il lettorato era considerato il secondo dei quattro ordini minori; nella Chiesa orientale è il grado preparatorio al diaconato. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] delle Decretali e le Clementine, nello Studio della sua città (G. Ermini, p. 39). Canonico regolare nell'ordine del diaconato della chiesa di S. Lorenzo, cattedrale di Perugia, godeva certamente di una grande stima tra i suoi confratelli, dacché essi ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] il limite oltre il quale la sua data di nascita difficilmente può essere collocata, sulla base della sua promozione al diaconato (Bologna, 2 marzo 1588) ed al presbiterato (aprile 1588: Roma, Arch. stor. dell'Ordine dei servi di Maria, Registri ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] Collegio Clementino, durante il rettorato di A. Spinola, dove si perfezionò negli studi teologici. Nell'aprile del 1637 ricevette il diaconato e il 26 maggio 1638 fu ordinato sacerdote a Narni. Ma già da una data antecedente il G. risiedeva nel ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , ottenne l'accolitato e il suddiaconato dallo stesso arcivescovo e tra il 1083 e il 1084 l'ordine del diaconato; infine nel biennio successivo, non prima del suo venticinquesimo anno, Ursone lo ordinò sacerdote, concedendogli, con molta probabilità ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] presso la Comunità di Riolunato, dove rimase fino al 1707. Nello stesso anno fu ammesso al suddiaconato, nel 1708 promosso al diaconato e l'anno seguente al sacerdozio; il 25 maggio 1709 celebrò la sua prima messa.
Nel 1711 si trasferì a Ferrara per ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] seconda missione in terra tedesca, era già diacono. Si può quindi ritenere che egli fosse già stato consacrato al diaconato prima del suo ingresso nella vita minoritica. Quest'ultimo, poi, dev'essere avvenuto anteriormente alla partenza di Francesco ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] presso il re di Napoli, nel giro di pochi giorni il C. venne promosso al suddiaconato (11 novembre) e diaconato (30 novembre), ordinato sacerdote (21 dicembre); infine fu provvisto dell'arcivescovato di Tarso in partibus infidelium (4 febbr. 1765 ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] "cubicularii"). Raggiunse giovane (a venticinque anni) il suddiaconato e poco dopo lo stesso Pasquale I lo sollevò al diaconato e quindi all'arcidiaconato. Il biografo del Liber pontificalis narra che quest'ultima promozione fu in parte dovuta al ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo 1425 avvenne l'ordinazione al diaconato, nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....