BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] italiano, pur venato da tante aspirazioni arcaizzanti, è costituito dalla nuova forma da dare al diaconato con l'istituzione di dodici diaconi per la collegiata e due per ciascuna parrocchia incaricati di battezzare e portare il viatico "che ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] il violento accusatore di Giovanni XII (per questa e altre improbabili identificazioni, cfr. Baix, col. 32). Ma due Benedetti diaconi sono anche attestati tra il clero cardinale che si raccolse intorno a Giovanni XII al suo ritorno a Roma, ed approvò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] antimperiale - sugli sviluppi della guerra; poco dopo, alla metà di aprile, ricevette gli ordini del subdiaconato e del diaconato.
La sua posizione politica apparve presto filofrancese: mentre il Regno di Napoli era ancora oggetto di scontro fra gli ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dopo il 1275-76. È forse più probabile che il G. ricevesse in questa circostanza il presbiteriato: poiché il diaconato autorizzava a predicare, sembra difficile che, proprio in occasione della cerimonia che a ciò lo abilitava, si affidasse al ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] il titolo di successore di Pietro (v. 6 "obtinui magnum nomen apostolicum") dopo aver rivestito con obbedienza il diaconato (v. 5 "pontificum casto famulatus pectore iussis").
fonti e bibliografia
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] (22 agosto 1971); Iniziazione cristiana degli adulti (6 gennaio 1972); Ministeri del lettore e dell'accolito, ingresso nel diaconato e presbiterato, promessa di celibato (3 dicembre 1972); Unzione degl'infermi (7 dicembre 1972); Comunione al di fuori ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] 528 ratificò un canone promulgato dal concilio di Arles del 524, canone che prescriveva che i laici proposti al diaconato, al presbiterato e all'episcopato dovessero compiere un anno di probandato prima di ricevere l'ordinazione sacra.
La conferma ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] .
Nel frattempo, tra il 24 e il 26 febbraio 1489, Giovanni aveva ricevuto gli ordini del suddiaconato e del diaconato e la laurea in diritto canonico. Cominciò subito dopo un rapido tirocinio negli studi universitari, finalizzato a metterlo in grado ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] minori e il suddiaconato in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. Giovanni in Laterano, il diaconato e il 29 maggio il presbiteriato, di nuovo in S. Tommaso. Contemporaneamente F. prese alloggio presso S. Girolamo, dove rimase ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] negli Stati Uniti ha poi pubblicato un documento che contiene la giustificazione storica dell'ordinazione delle donne al diaconato.
I dialoghi teologici bilaterali tra le comunioni cristiane mondiali hanno portato a importanti risultati. Nel 1993 la ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....