ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] ; conferì l'ordine del presbiterato a Metodio (Costantino lo aveva già ricevuto) e ad alcuni dei neofiti, e del diaconato ad altri; seppe comprendere il valore dei motivi addotti dai due fratelli per propugnare la sostituzione, nei paesi abitati da ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . Un fatto di coscienza, come si vede, è alla base della sua attività di moralista.
il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 dicembre fu ordinato sacerdote dal cardinale Pignatelli. A questo punto la storia di A. si confonde con quella della sua ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] organica riguardo al conferimento degli ordini (ep. 1, 8-10, ibid., coll. 1141-43): non possono essere ordinati presbiteri o diaconi coloro che hanno contratto matrimonio più di una volta; l'aspirante chierico che sia sposato una sola volta e con una ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] colloqui "circa il transferir il concilio a Constantia o a Bezensone". Il 27 settembre l'A. ricevette l'ordine del diaconato. Il 12 ottobre gli vemva concesso di recarsi a Costanza a condizione di rientrare non appena avesse sbrigato gli affari più ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Giulio non si affrettò a ricevere gli ordini sacri. Gli ordini minori gli furono conferiti il 6 dic. 1513 e il diaconato il 17 dicembre; l'ordinazione sacerdotale invece ebbe luogo solo il 19 dic. 1517 e la consacrazione episcopale il 21 dicembre ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] sacerdoti da quello ordinati, in particolare il nuovo patriarca Stefano I che proprio da Fozio aveva ricevuto il diaconato. Stefano V aveva, però, respinto entrambe le richieste e aveva sollecitato informazioni più precise sulle vicende riguardanti l ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , vacante da alcuni mesi. In questa circostanza egli ottenne, su dispensa pontificia, contemporaneamente il suddiaconato, il diaconato e il presbiterato, per mano dell'arcivescovo di Cosenza, Giovanni Ruffo. Sebbene la nomina al seggio vescovile ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] . Delle difficoltà emergenti ne aveva avuto sentore certamente don Alberto Altana (1921-1999), il fondatore della Comunità del diaconato in Italia, ma anche uno dei personaggi più impegnati, insieme a don Dino Torreggiani (1905-1983), a rinnovare ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] vincolante l’obbligo del celibato, con la conseguenza che si sposavano prima di accedere all’ordine sacro del diaconato. Sui possibili effetti ‘scandalosi’ provocati dalla presenza di sacerdoti coniugati in un mare di ecclesiastici celibi (effetti ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] tali argomenti. L’ecclesiologia prevalente era di tipo clericale e gerarchico, come mostravano le numerose obiezioni al ripristino del diaconato permanente, i timori di fronte al concetto di «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....