In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] così la risposta metabolica cellulare allo stimolo recettoriale. Quindi, nei r. legati alle proteine G, l’AMPc, il diacilglicerolo, l’inositolo-1,4,5-trifosfato e il calcio citoplasmatico svolgono il ruolo di secondi messaggeri, dato che sono ...
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Particolare sito della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire specific. e di riconoscere molecole e strutture che hanno la funzione di segnali, combinandosi con esse. Sono r. i neurotrasmettitori (r. adrenergico, colinergico, ecc.), determinati ormoni (r. ormonali), farmaci ... ...
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Struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari proteine della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire specificamente per interazione con sostanze specifiche, ... ...
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Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari siti recettivi ... ...
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recettóre (o ricettóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. receptor -oris, dal part. pass. receptus di recipere "ricevere"] [BFS] [FME] Qualsiasi struttura capace di reagire a stimoli specifici (chimici per i chemiorecettori o chemiocettori, luminosi per i fotorecettori o fotocettori, termici per ... ...
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Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche dell'ambiente e di reagire a esse in maniera caratteristica. Questa proprietà presuppone l'esistenza di r., ... ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] della fosfolipasi C e alla formazione di inositolo-trifosfato; oppure tale meccanismo potrebbe coinvolgere l'accumulo del diacilglicerolo e l'attivazione della proteinchinasi C. In alcuni vasi sanguigni, inoltre, le ET potrebbero attivare il ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] tra i possibili secondi messaggeri vi sono: il cAMP, generato dall'adenilatociclasi; l'inositolo trifosfato (InsP3) e il diacilglicerolo (DAG), prodotti dalla fosfolipasi C; l'acido fosfatidico, prodotto dalla fosfofolipasi D; e l'acido arachidonico ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] es., il chinino) agiscono con meccanismi metabotropi, ma utilizzando secondi messaggeri diversi dall'AMP ciclico (diacilglicerolo, trifosfoinositolo) e causando la depolarizzazione del recettore e la secrezione di trasmettitore sinaptico per mezzo di ...
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