Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] casi di prurito: infezioni, comprese alcune micosi, malattie tropicali e parassitosi intestinali; endocrinopatie, come diabete, iper- e ipotiroidismo, sindrome carcinoide; colestasi, negli itteri ostruttivi da malattie delle vie biliari intraepatiche ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di natura neurologica sono provocate da compressione da trauma di nervi sensoriali o da neuropatie, quali per esempio il diabete, le complicazioni insorgenti durante la chemioterapia antitumorale (per es., da cisplatino o da taxolo), in seguito a ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] , consiste in una particolare lentezza con cui la pupilla reagisce agli stimoli luminosi. Cause di paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumi cranici, tumori. ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] genetica a evitare i sapori amari favorisce il consumo di carboidrati e di dolci, con il conseguente pericolo del diabete e dell'obesità. Pertanto, se è vero che le predisposizioni genetiche alle preferenze gustative sono indisputabili, è anche vero ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] a fattori genetici, che possono essere identificati con indagini precoci appropriate. Analoghe considerazioni si pongono per il diabete mellito e per alcuni tumori. Tuttavia, l'avvio di indagini di popolazione rivolte all'identificazione dei geni ...
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Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] psicosomatica. Dal punto di vista pratico, in molti casi di malattia, come per es. l'infarto miocardico, il diabete, i tumori, molte malattie neurologiche e quelle ereditarie, i fattori psicologici rivestono un ruolo minore o poco rilevante. Fattori ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] quadro. Tanto le iriti quanto le cicliti possono essere le manifestazioni oculari di malattie sistemiche, sia comuni, come il diabete, sia più complesse, come i quadri autoimmuni e le malattie del collageno. In questi casi è necessario integrare la ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] materne che determinano un ridotto apporto di sangue e ossigeno al feto, quali, per es., anemia, ipertensione, diabete, lupus eritematoso, complicati da vasculopatia; la malnutrizione materna grave, tanto più grave quanto più precocemente si presenta ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a Minneapolis nel 1966 con la finalità di prevenire la progressione di alcune gravi complicanze microangiopatiche del diabete giovanile insulinodipendente, quali la retinopatia, è stato caratterizzato da una progressiva evoluzione che ha portato a ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] ) e il sistema dell'emostasi si attiva dunque più frequentemente all'interno dei vasi, danneggiati dall'ipercolesterolemia, dal diabete, dall'ipertensione. Un meccanismo di difesa contro il dissanguamento è diventato perciò la base patogenetica della ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...