Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] a cascata susseguenti all’interazione degli ormoni con i rispettivi recettori sulle membrane cellulari.
L’inosituria è l’abnorme eliminazione di i. attraverso le urine; è un fenomeno raro che viene osservato in qualche caso di diabete insipido. ...
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betabloccante
Mauro Capocci
Farmaco che agisce sui recettori beta-adrenergici situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi (recettori β2). I betabloccanti inibiscono [...] furono i farmaci di prima scelta in molte terapie. Recenti studi hanno mostrato una correlazione tra l’insorgenza di diabete di tipo II e la somministrazione a lungo termine di betabloccanti per la terapia dell’ipertensione, spingendo le autorità ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] più o meno fedele situazioni patologiche umane. Per esempio i topi NOD/LtJ sono un modello naturale di iperglicemia associata a diabete di tipo I, i topi nudi e gli SCID riproducono forme diverse di immunodeficienza, i topi MK/ReJ Nramp2mk/+ mimano ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] con la mortalità dovuta a malattie coronariche, con l'ipercolesterolemia e con l'ipertensione arteriosa, nonché con il diabete mellito non insulino dipendente, l'artrite reumatoide e alcuni tumori. Il DHEA sarebbe anche implicato nella distribuzione ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ., se il tubulo renale distale sarà congenitamente privo dei normali recettori per l'ormone antidiuretico, si avrà il diabete insipido nefrogeno, che non potrà essere corretto da una terapia ormonale sostitutiva; se le cellule neoplastiche del cancro ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] interessanti proprietà farmacodinamiche di alcuni sulfamidici: per es., azione diuretica dell’acetazolammide (2-acetilammino-1,3,4-tiadiazolo-5 solfammide), azione ipoglicemizzante di sulfamidici entrati nella terapia del diabete (➔ ipoglicemia). ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] del nervo acustico, i traumi cefalici, l'ereditarietà, la malattia di Menière, e più raramente malattie sistemiche quali il diabete, la sifilide e la sclerosi multipla. Il deficit uditivo neurosensoriale può essere completo e superare i 115 dB ...
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doping
Margherita Fronte
Nello sport, doping vuol dire usare sostanze illecite per vincere una gara. Così alcuni atleti mettono a rischio la propria salute e tradiscono lo spirito sportivo. Il fenomeno [...] viene invece usato per aumentare le dimensioni dei muscoli, ma provoca l'acromegalia, malattia che deforma il volto facendo ingrossare mandibola, naso, orecchie e labbra. Inoltre può favorire il diabete e l'ipertensione e danneggiare il cuore. ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] gli inconvenienti prima registrati: aggravamento di forme morbose già manifeste e riaccensione di malattie silenti (diabete, ulcera peptica, tubercolosi), comparsa di sindrome di Cushing (ritenzione idrica, ingrassamento, ipertensione arteriosa ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] di s. è aumentato dalla presenza di eventi natali e perinatali, quali sindrome influenzale materna, rosolia, malnutrizione, diabete mellito, fumo durante la gravidanza e complicanze ostetriche. Le complicanze ostetriche caratterizzate da ipossia sono ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...