VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] inoltre sul tono neuromuscolare, sulle funzioni endocrine, sul ricambio degl'idrati di carbonio; vi sono forme di diabete in cui la somministrazione generosa di vitamine ristabilisce l'equilibrio glicemico. Infine stretti rapporti tra vitamine e ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17)
Rodolfo MARGARIA
Metabolismo intermedio. - È lo studio di tutti i prodotti attraverso i quali si passa, a partire dalle molecole delle sostanze nutritizie quali vengono assorbite [...] , costituiscono i corpi chetonici, che si accumulano nell'organismo e vengono eliminati in maniera particolarmente abbondante nel diabete. L'ulteriore metabolismo dell'acido acetacetico è piuttosto oscuro. Certamente esso si può trasformare in acido ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] La progressiva distruzione o assenza delle cellule β nel paziente limita fortemente il successo della terapia genica del diabete di tipo 1, poiché l'espressione dell'insulina in altri tipi cellulari eluderebbe la complessa regolazione fisiologica del ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] le armi del sistema immune si rivolgono contro elementi propri dell'individuo stesso, si hanno malattie autoimmuni, quali il diabete giovanile o il lupus eritematoso sistemico.
Il sistema immunitario è costituito da due universi che per lungo tempo ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] condizioni morbose o di rischio. Per fare un esempio attuale, relativo a una malattia tra le più importanti e diffuse, il diabete (v.) di tipo 2 (o non-insulinodipendente), il livello di glicemia a digiuno che permetteva di porre la diagnosi era ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] Le forme secondarie conseguono a cause infettive (tubercolosi, sifilide ecc.), tossiche (avvelenamenti da arsenico ecc.), disendocrinie (diabete bronzino) e altre. Melanosi Aumento della pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti per ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] de ses travaux imprimés et des études sur son oeuvre, Paris, Masson, 1967.
‒ 1968: Grmek, Mirko D., La glycogenèse et le diabète dans l'oeuvre de Claude Bernard, in: Hahn, André [et al.], Commentaires sur dix grands livres de la médecine française ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] delle proteine G a essi associate. Tra le prime si ricordano la retinite pigmentosa causata da rodopsina alterata, il diabete insipido nefrogenico causato da un recettore mutato per la vasopressina, alcune forme di nanismo dovute all'alterazione del ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] l'intervento degli effetti citotossici dell'ossido d'azoto, ma anche alcuni quadri di cirrosi epatica e di diabete dei quali esistono modelli sperimentali ove le componenti nitrergiche operano in gran prevalenza in senso lesivo ma talora anche ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di glicogeno possono trovarsi, in varie condizioni patologiche, nel citoplasma, e persino nel nucleo delle cellule. Nel diabete, sia per l'elevata concentrazione del glucosio ematico nei confronti di cellule, come quelle del miocardio, che appaiono ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...