. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] poi particolarmente manifesta in alcune forme di deviazione del ricambio generale dell'organismo, quali tra l'altro la gotta e il diabete. Ma in questi casi, più che una determinata e speciale malattia, s'eredita, come si suol dire, una diatesi, cioè ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] e agli Pseudomonas, germi "sciacalli" in quanto hanno bisogno di particolari condizioni nell'organismo ospite (diabete, agammaglobulinemia, condizioni generali scadute, uso improprio di antibiotici, forme virali pregresse, ecc.) per determinare la ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] malattie dei nervi e delle articolazioni; come applicazione generale la si usa nelle malattie del ricambio (diabete, gotta, obesità). Nella doccia scozzese il cambiamento di temperatura, anziché bruscamente, si effettua lentamente e progressivamente ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] antipirina, chinino, balsamo copaive, iodoformio, ioduro di potassio a forti dosi. Artralgie si hanno pure nel diabete, nella gotta, nell'uremia, nel corso della cirrosi biliare, nelle sindromi distiroidee (pseudoreumatismo tiroideo).
La tubercolosi ...
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salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] un modello detto categoriale: il tifo petecchiale è distinto dal tifo intestinale, il morbillo è distinto dalla rosolia, il diabete è distinto da altre malattie del metabolismo, e via di seguito.
All’estremo opposto vi sono malattie meno ben definite ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] ibid., XLVIII [1921-22], pp. 216-227; Contributo alla conoscenza degli enzimi nell'urina umana normale e patologica con speciale riguardo al diabete ed al morbo di Addison, in Arch. di fisiologia, XXI [1923], pp. 69-98) e nel 1923 pubblicò a Roma la ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] mortalità per tumori maligniin Italia, ibid., XIII (1927), pp. 227-240; Impianti omoplastici feto-umani nel cancro e nel diabete, ibid., XIV (1928), pp. 434-477; Ulteriore contributo allo studio della terapia biologica dei tumori maligni, in Boll ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] La bella Magalona su libretto di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli, che riuscì a orchestrare solo in parte. Da tempo sofferente per il diabete, nella notte tra il 15 e il 16 aprile 1937 si sentì male nella sua casa di Milano e il giorno dopo volle ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] in poi la precoce decadenza fisica, dovuta all'uricemia, all'artrite, alla quasi completa paralisi del braccio destro, al diabete e ai frequenti svenimenti, lo costrinse a una drastica riduzione dell'impegno per l'evangelizzazione; e ciò, insieme con ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] faringo-laringea impiegato per calmare la "sitofobia" in pazienti colpiti da "avvelenamento rabbico" o affetti da diabete insipido grave (Utilità delle pennellazioni di cocaina per lo spasimo faringo-laringeo, in Medicina contemporanea, V [1888 ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...