(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] generalmente poco importanti nel Triassico, salvo che in alcune regioni, per esempio nel Trentino, come porfidi, porfiriti, melafiri, diabasi, oltre a varî tufi, nonché rocce sienitiche, granitiche e simili assai varie, ma di età non sempre sicura ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] il cosiddetto strato 2 della crosta oceanica. Lo strato 1 è rappresentato da sedimenti mentre il 3 da gabbri e diabasi. Questa associazione di litotipi, unitamente a rocce ultrabasiche (peridotiti), è stata rinvenuta in diverse catene montuose di età ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] con scisti cristallini, talora intimamente mescolati (migmatite). Notevoli aree dominate dall'effusione di rocce eruttive non mancano: diabasi presso Pori e nelle isole del Ladoga; metabasalti o porfiriti uralitiche di Hămeenlinna e dell'arcipelago ...
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Le rocce eruttive sono il prodotto della consolidazione di masse allo stato di fusione ignea, denominate magmi, provenienti dalle profondità della terra, che hanno riempito spazî o cavità sotterranee della [...] prevalentemente una struttura fibroso-radiata costituiscono le varioliti e la tessitura vien detta variolitica, come in alcuni diabasi. La presenza nella roccia di cavità numerose determina la tessitura vacuolare, della quale tipi speciali sono la ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] cretaciche, che affiorano soprattutto sul versante occidentale, le quali sovrastano rocce di origine eruttiva, come dioriti, diabasi e porfidi. Contrariamente alla Cordigliera Reale, essa è intaccata da numerosissime valli fluviali, tanto che il ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] meridionali sono piuttosto calvi. La catena meridionale, interna, è formata da gneiss e micascisti nelle zone più elevate, e da diabasi e porfidi e da sedimentazioni cretaciche nel resto; è conosciuta col nome di Serranía del Interior. Come la catena ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] e delle rocce intrusive anche non granitiche, comporta talora delle eccezioni molto rilevanti: tale è il caso dei diabasi (v.), dove il pirosseno è allotriomorfo rispetto al plagioclasio nettamente idiomorfo. E le eccezioni sono determinate da ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] il Devonico nella Scozia, nel Devonshire, nella Germania centrale, nella California, con predominio di melafiri e diabasi. Rocce eruttive dello stesso periodo sono frequenti nel massiccio Armoricano e nel Morvan; ne sono state segnalate ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . È costituita da un basamento di rocce prepaleozoiche (Archeano) cristalline e metamorfiche (graniti, dioriti, porfidi, diabasi, gneiss ecc.), che affiorano per circa un terzo dell’intera superficie, costituendo zone particolarmente estese nell’A ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] e in Inghilterra una fase orogenetica (Caledoniana) accompagnata da trabocco di lave andesitiche, formazione di tufi, intrusioni diabasiche, granitiche, sienitiche, ecc., fase che avrà il suo maggiore sviluppo nel Devonico.
Nel Devonico (fig. 3) le ...
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diabase
diabaṡe s. m. [dal fr. diabase, voce creata dal geologo e chimico A. Brongniart nel 1807 (e usata dapprima per indicare la roccia ora detta diorite), e ripresa poi dal mineralogista J. F. L. Hausmann che la interpretò come der. del...
diabasico
diabàṡico agg. [der. di diabase] (pl. m. -ci). – In petrografia e geologia, di diabase, relativo ai diabasi: rocce d., a struttura diabasica.