Strumento popolare a corde che si pizzicano con il plettro, a forma di liuto, ma di minori dimensioni e con minor piegatura della cavicchiera. Dalla m. nel 18° sec. derivò il mandolino, differendone per [...] essendo uno strumento essenzialmente popolare, il mandolino fu spesso utilizzato nella musica colta; tra gli altri, da A. Vivaldi (che gli dedicò 3 concerti), W.A. Mozart (nel Don Giovanni), L. van Beethoven (3 composizioni per mandolino e pianoforte ...
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Withers, William Harrison (Bill) Jr. – Musicista statunitense (Slab Fork 1938 - Los Angeles 2020). Tra i personaggi di spicco della black music, ha raggiunto notorietà mondiale con l’album di esordio, [...] no sunshine, uno dei brani soul più celebri di tutti i tempi. Il successo diW. è stato confermato dagli album successivi: Still Vincitore nel 1982 di un Grammy award con Just the two of us, pezzo inciso in collaborazione con G. Washington Jr., tra ...
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Musicista (Bournemouth, Hampshire, 1848 - Knight's Croft, Rustington, 1918). Studiò con W. Sterndale Bennett, G. A. Macfarren e H. Pierson. Nel 1894 divenne direttore del Royal college of music di Londra; [...] insegnò (1900-08) a Oxford. Compose soprattutto musiche vocali (spec. corali-strumentali). Notevoli: Prometheus unbound (1880), The glories of our blood and state (1885), Blest pair of Sirens (1887), Ode ...
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Goffin, Gerry (propr. Gerald).– Compositore e cantante statunitense (Brooklyn, New York, 1939 – Los Angeles 2014). In collaborazione con C. King e poi con M. Masser ha composto diversi brani di successo, [...] e Saving All My Love For You. Molti sono i cantanti celebri che hanno interpretato le sue canzoni, come: A. Franklin, G. Benson, W. Houston. Come cantante ha pubblicato due album: It Ain't Exactly Entertainment (1973) e Back Room Blood (1996). ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di Siviglia), G. Donizetti (Lucia di Lammermoor), G. Bizet (Carmen). ...
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(Il campo di Wallenstein) Dramma (1798) del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che costituisce la prima parte di una trilogia (Die Piccolomini, trad. it. I Piccolomini, e Wallensteins [...] Tod, trad. it. La morte di Wallenstein, del 1799), dedicata alla guerra dei Trent'anni, in cui spicca la figura eroica del generale A.W.E. von Wallenstein.
Dal Wallensteins Lager G. Verdi trasse una scena inserita nella Forza del destino (1862). ...
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scordatura Modificazione dell’accordatura normale di uno strumento musicale a corda per ottenere determinati effetti o per risolvere particolari problemi tecnico-esecutivi. Già noto ai liutisti, il procedimento [...] spesso nella musica violinistica del 17° e 18° sec. (H.I.F. von Biber, J.S. Bach, A. Vivaldi, W.A. Mozart, F.J. Haydn). Esempi si riscontrano anche nell’Ottocento (N. Paganini, L. Spohr), presso i tardoromantici (G. Mahler) e i contemporanei. ...
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Musicista statunitense (Leominster, Massachusetts, 1911 - Guilford, Connecticut, 1984). Ha studiato alla Harvard University, e si è perfezionato poi a Parigi con N. Boulanger e W. Landowska, in Inghilterra [...] con A. Dolmettsch, in Germania con H. Tiessen e G. Ramin. Ha insegnato alla Yale University. Celebre clavicembalista, ha svolto un'intensa attività concertistica e musicologica. È autore di un'importante Biography of Domenico Scarlatti (1953; trad. ...
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Musicista (Londra 1765 - Cheyne Walk, presso Chelsea, 1838). Studiò con F. Cinque, G. Latilla e W. A. Mozart. Direttore, nel 1787, della cappella privata del principe di Galles, nel 1795 fu organista a [...] S. Paolo e nel 1796 compositore del re; dal 1821 organista reale. È autore di buoni lavori chiesastici, teatrali e strumentali. ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Italia, in atti del I Congresso di etnografia italiana, Perugia 1912; C. G. Leland, Gipsy sorcery and fortune- of the Nowar or Zutt, the Nomad Smiths of Palestine, Londra 1914; W. Ouseley, Persian Gypsy vocabulary, JGLS., vecchia s. II, 22 segg. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...