L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] di questo stile si trovano anche tra i compositori italiani (G. Pierluigi da Palestrina, L. Marenzio, G. didi una ricchissima elaborazione contrappuntistica inserita in un piano armonico-tonale. Influenze innegabili il c. ha esercitato anche su W ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] , W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, R. Strauss e P. Hindemith. Fra i maggiori virtuosi di c.: A.H. Brain (1893-1955), D. Ceccarossi (1910-1997), G. Scifert (n. 1931), B.E. Tuckwell (n. 1931), H. Baumann (n. 1934).
Religione ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] fu continuata dai suoi allievi: G. da Firenze; G. da Padova; G. Ferrini; a Friburgo fu ripresa, perfezionata e industrializzata da G. Silbermann, che fabbricò un p. per J.B. Bach. Intanto, grazie alle composizioni di M. Clementi, W.A. Mozart, F.J ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] Purcell (1676), C.W. Gluck (1760), e, soprattutto, W.A. Mozart (Don Giovαnni, su libretto di L. Da Ponte, poeta ha dato una sua interpretazione personale del mito; si ricordano tra i maggiori: G. Byron (Don Juan; 1819-21 e 1823-24); E.T.A. Hoffmann, ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] si è perfezionato al Conservatorio di Mosca con H. G. Neuhaus. Vincitore di concorsi internazionali quali il Van Cliburn Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici, da W. A. Mozart a J. Brahms, ampliato poi ad alcuni autori ...
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Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso [...] Couperin e J.P. Rameau. Fu riscoperto nel Novecento sia dai compositori (M. De Falla e G. Petrassi) sia per l’esigenza – sempre più sentita – di ascoltare i brani scritti dagli autori del Seicento e del Settecento sullo strumento originale e non sul ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] 1798-1800) dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in Inghilterra e (1818-21) a Parigi, dove fu direttore e attraverso i suoi allievi (J. Rode, F. W. Pixis e altri) esercitò una duratura influenza sulla scuola violinistica ...
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Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] Abel, i celebri Bach-Abel Concerts (1764) e divenne maestro di musica della regina. Fu uno dei compositori più vivi del periodo 6 sonate per cembalo o pianoforte), 7 (concerti per cembalo), 8 (quartetti). Fu maestro (1764) del piccolo W. A. Mozart. ...
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Pianista e direttore d’orchestra francese (n. Reims 1934). Diplomatosi presso il Conservatorio superiore nazionale di Parigi, ha diretto (dal 1976) la Wiener Kammerorchester e la Denver Symphony Orchestra, poi l’orchestra [...] di Parigi (1988-89). Apprezzato interprete diW.A. Mozart, M. Ravel, C. Debussy, G. Gershwin, E. Satie, ne ha restituito esecuzioni brillanti e attualizzate, da cui sono state tratte numerose incisioni. Le sue attività di direttore d'orchestra e di ...
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Musicista (Bratislava 1778 - Weimar 1837). Allievo diW. A. Mozart, A. Salieri e J. G. Albrechtsberger, fu nominato (1815) maestro di cappella a Stoccarda, poi (1819) a Weimar. Fu pianista e didatta celebre [...] e fecondo ma piuttosto accademico, compositore di musica (concerti, un settimino, sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, serenate per varî complessi da camera e singoli strumenti, oltre 3 messe, 9 opere teatrali, balletti, cantate, ecc.). ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...