PSICHICA, RICERCA (XXVIII, p. 448)
Emilio SERVADIO
Un indirizzo sempre più rigidamente scientifico ha prevalso nella ricerca psichica dal 1935 in poi. Le condizioni e i metodi d'esperimento si sono fatti [...] stato affrontato da J. Ehrenwald. Sono stati compiuti, particolarmente a cura diW. Carington, tentativi volti a stabilire, con i metodi associazionistici della "scuola di Zurigo" (C. G. Jung), i "profili psicologici" dei medium e delle loro tipiche ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] in ogni altro paese del mondo, questa causa troppo poco nota di diffusione della sifilide e delle altre m. v. va presa W.H.O.), Ginevra 1953; E. Ciambellotti e G. Manganotti, Sifilide, infezioni veneree e malattie dei genitali esterni, Napoli 1956; G ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] di cui allora si disponeva, le sue ricerche non erano andate di là dal campo biologico. Solo dopo che G. di ricercatori applicare le onde corte alla terapia. Quasi indipendentemente uno dall'altro, tra il 1926 e il 1927, in America W. Witney e J. W ...
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MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] e filosofico, e di nessuna utilità clinica.
Fra le ricerche biochimiche recenti (W. M. Sperry), Hoagland, Hormones, Brain function and behavior, New York 1957; A. Elithorn, W. McKissock, G. Knight e M. Partridge, in Brit. Med. J., XIII (1958), ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] nervo, la faccia superiore della rocca; da circa un decennio W.P. Dandy segue invece la via occipitale, più semplice e . Holmgren (1917); però il miglioramento acustico era di breve durata. G. Sourdille (1935) riesce ad applicare un lembo timpano ...
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WRIGHT, James Holmer
Enrico Emilio Franco
Patologo, nato a Pittsburg nella Pennsylvania l'8 aprile 1869, morto a Boston il 3 gennaio 1928. Assistente di patologia negli anni 1893-96 nella Harvard University, [...] anche bottone d'Aleppo, d'Oriente, di Dehli, ecc.). Il W. precisò trattarsi di un protozoo, e lo aveva chiamato Elcosoma si deve dimenticare che prima del Borovskij D. D. Cunningham, nel 1885, G. Riehl nel 1886 e R. H. Firth nel 1891 vi avevano visti ...
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FLEMING, Sir Alexander
Massimo ALOISI
Medico, nato il 6 agosto 1881 a Lochfield (Scozia); si dedicò allo studio della medicina dopo aver trascorso qualche anno come impiegato. Ha lavorato, fin dai primi [...] . Infatti, lavorando con colture liquide, poté ottenere un concentrato di questa sostanza che chiamò "penicillina". Questi studî - ripresi poi soltanto nel 1940 da H. W. Florey, N. G. Heatley, E. B. Chain e collaboratori - gli meritarono il ...
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VAUGHAN, Victor Clarence
Michele MITOLO
Farmacologo e patologo americano, nato a Mt. Airy (Randolph Missouri) il 27 ottobre 1851, morto a Richmond il 21 novembre 1929. Studiò all'università di Michigan, [...] di fisiologia e chimica patologica, e contemporaneamente professore di terapia (in collaborazione con F. G. Novy; Filadelfia 1888); Physiological during the Spanish war of 1908 (in collaborazione con W. Reed e E. O. Shakespeare; Washington 1904 ...
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WALDEYER-HARTZ, Wilhelm
Primo Dorello
Anatomista, nato il 6 ottobre 1836 in Hehlen (Brunswick), morto a Berlino il 23 gennaio 1921. Studiò prima scienze naturali e matematiche e poi medicina, laureandosi [...] nel 1861. Per l'influenza di grandi maestri, quali G. Henle, W. Wittich, R. Heidenhain, si diede allo studio dell'anatomia e fu nominato professore di questa materia a Strasburgo prima e poi a Berlino.
Autore di più di 250 pubblicazioni, spaziò con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...]
L'insegnamento della medicina
di Nancy G. Siraisi
Al pari di tanti altri aspetti della cultura medievale und Kultur Roms im Spiegel der neueren Forschung, hrsg. von Wolfgang Haase, Berlin, W. de Gruyter, 1972-; v. II, 1994, pp. 968-1075.
Huard 1966 ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...