LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] la penicillina (2-4 milioni di U. O. al dì) e le tetracicline (2 g al dì). Il trattamento va protratto oltre ), pp. 453-485; O. Gsell, Leptospirosen, Berna 1952; J. W. Wolff, The laboratory diagnosis of leptospirosis, Springfield (Illinois) 1954. ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] intensità di effetti. Infatti, nella Drosophila, K.G. Zimmer e coll., esperimentando con dosi equivalenti di radiazioni , 1948; L. Mallet, in Presse Médicale, 1946; J.S.P. Beck e W. A. Meissner, in Am. Journ. Clin. Path., 1946; K.B. Benkwith, ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] forma V, provvista di antigene Vi alla forma W sprovvista di antigene Vi; variazioni di fase dell'antigene H , Springfield, Illinois, 1953; W. W. C. Topley e G. S. Wilson, Principles of bacteriology and immunity, Londra 1957; G. Kalz, in Bergey's ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] per dirigersi verso gli organi linfatici distribuiti nell'organismo dove subiscono l'azione di numerosi stimoli che le portano allo stadio di completa maturazione di linfociti B e T.
Bibl.: W.J. Williams e altri, Hematology, New York 1990. ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] di A. De Giovanni e G. Viola corrisponda all'abito tisico degli antichi, al tipo respiratorio di Cl. Sigaud, al tipo piatto di L. Mac Auliffe, al leptosomo di E. Kretschmer, e di F. Weidenreich, al lineare di , Firenze 1928; W. Jaensch, Körperform, ...
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ORTOPEDIA (XXV, p.635)
Francesco Delitala
La radiologia, permettendo la conoscenza intra vitam delle alterazioni scheletriche, ha notevolmente contribuito ai progressi della ortopedia. La guerra ha portato [...] determinate operazioni che hanno lo scopo di utilizzare i monconi di avanbraccio, di carpo o delle dita. Oltre alle Surgery, Chicago 1942; V. W. Arches, The Osseous System. A Hand-book of Roentgen Diagnosis, ivi 1945; G. A. Caldwell, Treatment of ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] è prodotta soltanto dagli s. di gruppo A ma anche da alcuni ceppi di gruppo C di origine umana e da alcuni ceppi di gruppo G. Per questi motivi si è sentita la necessità di studiare, nel sangue umano, la presenza di altri anticorpi che si rivelano ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] occorrono g. 2,5-5 di formaldeide per ogni mc. di ambiente, e condizioni essenziali sono le seguenti: chiusura ermetica con strisce di carta per la potabilizzazione delle acque. Lo svizzero L. W. Naegeli scoprì che alcuni metalli, e principalmente l ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] (L. Fiori-Ratti e G. B. Ricci 1964), in epoche recenti, grazie all'impiego di calcolatori elettronici, è stato non ricordare la chirurgia del condotto uditivo interno, che ha avuto in w. House il suo fondatore agl'inizi degli anni Sessanta. Da allora ...
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Questa scienza ha compiuto imponenti progressi nell'ultimo ventennio. Se nuovi farmaci chemioterapici hanno arricchito, in modo sensibile, i mezzi già efficaci e numerosi contro le malattie protozoarie, [...] E. Chain e H. W. Florey approfondivano le ricerche, ottenendo la penicillina, di cui recentemente è stata dimostrata , Lipsia 1938; G. M. Findlay, Recent advances in Chemotherapy, Londra 1939; F. H. S. Curd, D. G. Davey e F. G. Rose, Annals of ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...