Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in quello francese (valgano come esempio le teorizzazioni diG. Marcel). Una distinzione tra p. e individuo ha natura degli stati mentali tipico della filosofia analitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars, S.N. Hampshire e P.F. Strawson, che con ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] britannico (ampiamente rappresentato da numerosi ed eterogenei interventi e dalla presenza di architetti inglesi: J.G. Smithers, J.F. Churchill, W.A. Turnstall ecc.) hanno trasformato l’immagine consueta delle città.
In età moderna e contemporanea ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] hanno infatti mostrato che l’emissione termica del pianeta è ∼4∙1017 W, mentre l’energia solare che esso assorbe ogni secondo è soltanto ∼2∙1017 W. Dunque G. è più caldo di quanto ci si aspetterebbe se esso fosse riscaldato unicamente dal Sole (la ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] eventuali errori giudiziari.
Filosofia
Sul piano estetico, il concetto dig. è stato precipuamente svolto dalla filosofia tedesca del romanticismo (J.C.F. Schiller, J.J. Winckelmann, F.W.J. Schelling). Volendo reagire a una concezione della bellezza ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] ; l’esempio più famoso fu La serva padrona (1733) diG.B. Pergolesi. Da allora, l’o. buffa dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei suoi ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] fino a 65°30′; lo scozzese W. Scoresby (1827) rilevò il profilo fra 69°15′ e 75°12′. Nel 1898-99 il danese G.C. Amdrup esplorò il tratto fra 65° e 70° e lo svedese A.G. Nathorst fece nuove scoperte nel fiordo di Francesco Giuseppe. Agli inizi del 20 ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] , per la poesia si ricordano Venus and Adonis (1593), poemetto diW. Shakespeare in cui Adone è un casto giovane sedotto da un'esperta cortigiana; Adone (1623), poema in 20 canti diG. Marino, nel quale il tenue filo della trama è continuamente ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] , kantismo); è in questo ambiente culturale che si formarono F. Schelling e G.W.F. Hegel. Nuova Scuola di T. Ulteriore fase della facoltà teologica dell’università di T., iniziata con la sua riorganizzazione dopo la crisi dell’età napoleonica: il ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] dell’arte ‘ingenua’, contrapposta alla ‘sentimentale’. Il Romanticismo esaltò soprattutto il carattere di eccezionalità del g., fino a farne, con F.W.J. Schelling, A.W. Schlegel e G.W.F. Hegel, lo strumento e la manifestazione dell’assoluto. ...
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Missionario presbiteriano scozzese (Moulin, Perthshire, 1806 - Edimburgo 1878), in India. Sostenuto da lord W. Bentinck, poté diffondere il presbiterianesimo e l'educazione religiosa nelle Indie; sostenitore [...] (egli volle che si predicasse in inglese), fu peraltro avversario della politica indiana diG. Canning (The Indian mutiny, 1858). Tornato in Scozia (1865), fece istituire una cattedra di storia delle missioni a Edimburgo, e ne fu il primo titolare. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...