WYZEWA, Théodore de Wyzewski, detto de
Salvatore Rosati
Letterato francese d'origine polacca, nato a Žvanec (Podolia) il 30 agosto 1862, morto a Parigi l'8 aprile 1917. Nel 1881 divenne professore di [...] socialiste en Europe, 1891), il W. scrisse libri di osservazioni, di pittura, di critica e di musica, tra i quali si ricordano (1907); Excentriques et Aventuriers de divers pays (1909); W. A. Mozart (con G. de Saint-Foix, 1912, voll. 2); La nouvelle ...
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WILKINS, Ernest Hatch
Filologo e storico della letteratura italiana, nato a Newton Centre (Mass.) il 14 settembre 1880. Lettore di lingue romanze a Amherst (1900-04) e a Harvard (1906-1912), divenne [...] presidente del College di Oberlin (Ohio). È fervido promotore di una scuola italiana scolastici o di divulgazione vanno ricordati, tra i molti scritti di lui, Genealogia deorum gentilium, Chicago 1927).
Bibl.: G. Calcaterra, in Convivium, II (1930), ...
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WALPOLE, sir Hugh Seymour
Romanziere, nato nel 1884; figlio del vescovo di Edimburgo; conoscitore intimo degli ambienti ecclesiastici, ha scritto forse il suo capolavoro con The Cathedral, 1922 (ridotto [...] Trollope), il W. si è segnalato in varî generi di romanzo: Hair, 1925), romanzo storico di tipo picaresco (Rogue Herries), ecc. Il W. si è provato anche New York 1926; C. Dane, Tradition and H. W., Londra 1930; K. Mansfield, Novels and Novelists, ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] in molti brani, e aggiornato con qualche notizia, tutt'altro che imparziale, su artisti coetanei. Il W. fu a Roma verso il 1700 e vi raccolse materiale per una storia di papa Alessandro VI e Cesare Borgia in due volumi, scritta a modo suo. Il romanzo ...
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WHITFIELD, John Humphreys
Storico e critico inglese della letteratura italiana, nato a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Fu lettore nell'univ.. di Oxford dal 1936 al 1946, quando passò a insegnare, come [...] italiana nell'univ. di Birmingham. Il W. ha tenuto nel 1958-59 all'University College di Londra le Barlow Lectures su Dante.
La sua critica, nata sempre da un radicale ripensamento dei varî problemi, assume di preferenza forme di vivace e spesso ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pagine introduttive, si indicano, in ordine d'importanza: G. Cozzi, Cultura politica e religione nella «pubblica storiografia» «Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano», 5-6 (1963-1964), pp. 215-94; W. J. Bouwsma, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] contemporanea, idea elaborata in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G. de Staël e applicata poi da H. Taine, O.-J. Proudhon, J.-M. proposta dalla scuola di Costanza di estetica della ricezione, che ha in H.R. Jauss e W. Iser i ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] in C. Tamaş, Teatru, III, Constanța 2007.
28 G. Pascoli, Carmina, a cura di M. Valgimigli, Milano 1951, p. 416.
29 P.P tratto, nel 2007, un omonimo film-documentario, con regia di Oren Jacoby.
96 W.B. Yeats, Una visione, Milano 1973, p. 288. ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Si veda in particolare l'anfora nolana Louvre G. 204, assegnata al Pittore di Berlino, in cui Z. combatte contro un , 1959, p. 10 ss.; E. Thiemann, Hellenistische Vatergottheiten, Monaco 1959; W. Schwabacher, in Antike Kunst, V, 1962, p. 9 ss.; J. ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] , Firenze, Barbèra, 1897, pp. 228-31; G. Volpi, Un cortegiano di Lorenzo de' Medici (Matteo Franco) ed alcune sue di E. Garin, Firenze, Le Monnier, 1942; E. Walser, Gesamnielte Studien zur Geistesgeschichte der Renaissance mit einer Einflihrung von W ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...