Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso diG. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] (1880; trad. it. 1945) e nel suo seguito Skipper Worse ("Capitano W.", 1882) la descrizione della torpida vita di provincia è ancora d'intonazione umoristica. Ma negli altri la polemica si fa sempre più violenta. Nel racconto Else (1881) è narrata la ...
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(fr. Figaro) Personaggio creato dallo scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799) nel Barbier de Séville (1775), in cui esso conserva ancora molti caratteri del tipo tradizionale del valletto [...] un carattere più originale, come interprete delle istanze di eguaglianza sociale, proprie dell'autore e della borghesia protagonista di numerose opere musicali, fra cui quelle diW.A. Mozart (Le nozze di Figaro, 1786) e diG. Rossini (Il Barbiere di ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] imporli all’attenzione di critici ed editori, consacrando via via quasi tutti gli scrittori tedeschi e di lingua tedesca sorti nel dopoguerra, tra cui I. Bachmann, H. Böll, G. Eich, H. M. Enzensberger, G. Grass, W. Hildesheimer, W. Jens, U. Johnson ...
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Personaggio della tragedia Otello (1604) diW. Shakespeare, che deriva dal personaggio dell'Alfiere nella novella diG. Giraldi Cinzio (1504-1573) Il Moro di Venezia: acquistata machiavellicamente la [...] che porta Otello a persuadersi del tradimento della propria moglie Desdemona e a ucciderla.
Iago è il rappresentante di una umanità in cui la ragione è puro raziocinio al servizio dell'egoismo. La consapevolezza stessa della propria superiorità ...
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(gr. Τρώιλος, lat. Troĭlus) Personaggio della poesia greca, il più giovane figlio di Priamo. Nell'Iliade è menzionato una sola volta, come già morto; nelle Ciprie si narrava la sua morte per mano di Achille. [...] , perduta, di Sofocle, in cui la leggenda era arricchita di elementi erotici e romanzeschi. La figura di Troilo acquista esse dipendono; compare nel Filostrato diG. Boccaccio (col nome Troiolo), in una novella diG. Chaucer (Troilus and Criseyde) ...
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("Menecmi") Commedia ddel commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), ritenuta forse la più antica, viene datata da alcuni al 206, anche se molti studi la riconducono al 194 a.C.
La trama [...] equivoci che ne nascono, prima che i due si ritrovino; uno di loro, infatti, era stato rapito da bambino e l'altro lo scambiato.
Su essa furono ricalcate le note commedie: I Simillimi (1548) diG.G. Trissino e la Comedy of errors diW. Shakespeare. ...
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Personaggio della commedia Le Barbier de Séville (1775; Il Barbiere di Siviglia) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), reso celebre dall'opera in musica (1816) diG. Rossini. [...] nell'opera rossiniana diviene: "La calunnia è un venticello...". Il personaggio appare come figura secondaria nel Mariage de Figaro dello stesso Beaumarchais, quindi nelle Nozze di Figaro diW.A. Mozart, e in una commedia di F.A. Bon, Il testamento ...
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Quartiere centrale di Londra, nel quale si trovano il British Museum e vari istituti universitari.
Vi si trovavano le case delle sorelle Vanessa e Virginia Stephen (poi Woolf), dove tra il 1907 e il 1930 [...] Keynes, e altri qualificati esponenti della vita culturale di Oxford, Cambridge e Londra. Intransigenza morale, mancanza di pregiudizi e rigore intellettuale furono le caratteristiche del gruppo, che subì l’influsso diG.E. Moore, A.N. Whitehead e B ...
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Poeta e traduttore inglese (n. 1775 - m. 1843); fu deputato al parlamento (1796 e 1800) e ricoprì altri uffici pubblici. Nel 1803 strinse amicizia con Sir W. Scott e l'anno stesso pubblicò una traduzione [...] rimata dei primi tre libri dell'Amadis di N. d'Herberay des Essarts. Viaggiò per quattro anni sul continente (1814-18) e dei vecchi regimi dopo l'era napoleonica. Tradusse Gli animali parlanti diG. B. Casti (1819) e l'Orlando furioso (1823-31). ...
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Novelliere e drammaturgo inglese (n. Londra 1544 circa - m. forse 1587). Dopo una giovinezza avventurosa, scrisse il suo unico dramma in versi, Promos and Cassandra (1578) e ne tradusse la fonte (Ecatommiti [...] diG. Giraldi, Deca VIII, novella 5) nel suo Heptameron of civil discourse (1852). Il dramma suggerì a Shakespeare l'intreccio di Measure for measure. W. polemizzò contro il malcostume dei giovani signori londinesi in Touchstone for the time (1584). ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...