LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] dal tedesco (W. Roscoe, Dell'origine e delle vicende della letteratura delle scienze e delle arti e della loro influenza sul presente stato della società. Discorso recato dall'inglese in italiano coll'aggiunta di alcune note di C.G. Londonio, Milano ...
Leggi Tutto
TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] , in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938. G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col papato, "Atti della R. Accademia di Scienze Lettere e Arti di Palermo", 6, 1900, pp. 1-55; T. Ferri, Appunti ...
Leggi Tutto
AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] di storia o di letteratura medievale; basterà citare: M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, III, München 1931, pp. 449 ss.; G Italia meridionale, Napoli 1948, p. 233 ss.; W. Smidt, Die Historia Normannorum von A., in ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] a Firenze (catal.), Firenze 1975, pp. 105 s., 108 ss.; W. Kirkendale, Cavalieri, Emilio de, in Diz. biogr. d. Italiani, cronisti, in Quaderni di teatro. Il teatro dei Medici, n. 7, Firenze 1980, pp. 25 s., 28 ss.; G. Mazzatinti, Inventari dei ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] per una nuova edizione delle "Porretane", in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, a cura diW. Binni et al., Roma 1976, III, pp. 152-154; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, Aureliae Aquensis 1980, I, p ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] Bolfagor, in IlPropugnatore, XIII(1880), pp. 87-103; G. Calligaris, A. F. Doni e la novella di Belfagor (per nozze Merkel-Francia), Torino 1889; V. De Maria, Belfagor arcidiavolo. Saggio critico, Bologna 1899; W. E. A. Axon, The story of Belfagor in ...
Leggi Tutto
La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] da Marco Aurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La Rochefoucauld, fino a J.W. Goethe, L. Wittgenstein introduction de G. Genette, Paris, Flammarion, 1977).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1989), Dizionario di linguistica, Torino ...
Leggi Tutto
La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] sono convenzionalmente denominati con le ultime lettere dell’alfabeto (w, x, y, z). L’ultimo verso della ripresa stanze di otto versi (più spesso ababcddx) che adotta uno schema di lauda-ballata diffuso nel Tre-Quattrocento.
Beltrami, Pietro G. ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] e nel 1907.
Nel 1897, mentre lavorava al testo di un discorso su G. Leopardi, la B. fu colta da trombosi cerebrale d. lett. concontemp., I, Milano 1959, p. 489, sub voce; W. Binni-N. Sapegno, Storia letteraria delle regioni d'Italia, Firenze 1968, pp ...
Leggi Tutto
Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] torbida passione di un reverendo per una prostitu- ta, tratta da un racconto diW.S. Maugham e basata anche sul testo teatrale di J. Colton con G. Lehman alla sceneggiatura di Death takes a holiday (1934; La morte in vacanza) di Mitchell Leisen ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...