) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] dei seguaci di D. Thomas e della poesia impegnata di S. Spender e diW.H. Auden. D. indicò nel linguaggio di A. Pope la sua opera è raccolta in Collected poems (1990).
Bibl.: G. Melchiori, I funamboli. Il manierismo nella letteratura inglese da Joyce ...
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PYNCHON, Thomas (App. IV, iii, p. 118)
Valerio Massimo De Angelis
Romanziere statunitense. Dopo il successo di The crying of lot 49 (1966), P. è rimasto volontariamente per sette anni nell'ombra, fino [...] suscitato clamore con il funambolico esercizio di stile di Mason & Dixon (1997 pleasures: essays on Thomas Pynchon, ed. G. Levine, D. Leverenz, Boston 1976; and secondary materials, Normal (Ill.) 1989; J.W. Slade, Thomas Pynchon, New York 1990; D ...
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GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] e stringatezza ha fatto ricordare a qualche critico il nome di Kleist (Das Schiff im Berg, Monaco 1955; Einmal und deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 172-177; W. Lang, G. G.s Novelle "Gianna aus dem Schatten", in Deutschunterricht, X, ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] la funzione ideologica del linguaggio.
Una registrazione di lacerti di realtà causali, ipotetiche, disposti come in E. Sanguineti, in I Contemporanei, VI, ivi 1974; G. Sica, Sanguineti, Firenze 1974; W. Siti, Il realismo dell'avanguardia, Torino 1975. ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] − una radicalizzazione della lezione stilistica di M. Twain, Sh. Anderson, G. Stein, E. Hemingway − senza volume di racconti) non è tanto la controcultura beat quanto le avanguardie post-moderne (J. S. Barth, D. Barthelme, J. Hawkes, W. H ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] scelta a cura di P. Friedrich, Berlino 1922; Briefe aus Italien an seine Eltern, Ludwigsburg 1930.
Bibl.: K. Frey, W. W., Sein Leben und seine Werke, Aarau 1904; I. Ruland, W. W. in seinen Prosawerken, Stoccarda 1922; G. Hagenmeyer, W. W.'s Gediehte ...
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JÜNGER, Ernst
Luigi Quattrocchi
(App. II, II, p. 132)
Scrittore tedesco. In provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere, J. si conferma e anzi si consolida come aristocratico anarchico, [...] che può cogliersi nella gran massa di opere (quasi 50 a partire Werke, 18 voll. (1978-82).
Bibl.: G. Loose, E. Jünger. Gestalt und Werk, Katzmann, E. Jüngers ''Magischer Realismus'', Hildesheim 1975; W. Kaempfer, E. Jünger, Stoccarda 1981 (trad. it ...
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La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] 1947-48.
Bibl.: In generale: W. Jaeger, Paideia, I (1933), trad. ital., Firenze 1936; G. De Sanctis, Storia dei Greci Occidente, Firenze 1947; per una fine e aderente valutazione della poesia di A., v. G. Perrotta, Alceo, in Atene e Roma, 1936, p. 221 ...
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SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] giorno in giorno, 1954 (nuova ed. 1977); R.W.B. Lewis, Introduzione all'opera di Ignazio Silone, Roma 1961 (saggio tratto e tradotto dall'opera The Picaresque Saint, New York 1959); G. Petrocchi, in Poesia e tecnica narrativa, Milano 1965; A. Bocelli ...
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LEVI, Primo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 31 luglio 1919 a Torino dove si è laureato in chimica. Nel 1943 venne catturato dai nazisti e nel marzo del 1944 deportato ad Auschwitz. Liberato nel [...] italiana contemporanea (1940-65), Roma 1967; W. Pedullà, La letteratura del benessere, Napoli 1968; G. Ferretti, La letteratura del rifiuto, Milano 1968; F. Vincenti, Invito alla lettura di P. Levi, ivi 1973; W. Mauro, P. Levi, in I Contemporanei ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...