Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] , senza alcun tramite letterario. Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell’Arminio di I. Pindemonte e il Bardo della Selva Nera, poemetto di V. Monti.
Il bardito era un canto ...
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Scrittrice inglese (Leighton, Shropshire, 1881 - St. Leonards, Sussex, 1927). Collaborò con versi e prose a riviste inglesi e americane e a Londra con articoli di critica letteraria in The bookman. Nei [...] e nel 1928 i cinque romanzi furono ristampati con introduzioni di noti scrittori, tra cui G. K. Chesterton. Nel 1929 furono pubblicate le sue poesie con introduzione diW. De La Mare e una raccolta di saggi, The spring of joy, già apparsa nel 1917 ...
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Poetessa (Lisbona 1750 - Bemfica do Ribatejo 1839). Moglie (1779) del conte di Oeynhausen ministro del Portogallo a Vienna, visse in questa città fino alla morte del marito (1793), entrando in contatto [...] la transizione dall'Arcadia al Romanticismo; influì notevolmente su Bocage e Herculano. Scrisse componimenti poetici in vario metro, tra cui il poema Recreações botánicas, tradusse da Omero, Orazio, A. Lamartine, J. Thomson, G. Bürger, W. Goethe. ...
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Poetessa tedesca (Hammer, Brandeburgo, 1722 - Berlino 1791). Di origini umili, manifestò un istintivo senso poetico in numerose composizioni d'occasione. Presentata alla corte di Berlino per la mediazione [...] di J. G. Sulzer e R. W. Ramler, assurse alla fama, del tutto sproporzionata, di "Saffo prussiana". Di lei si hanno le raccolte Auserlesene Gedichte (1764), Neue Gedichte (1772) e Gedichte (post., 1792, a cura della figlia Karoline Luise von Klencke). ...
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Protagonista di una celebre fiaba d'origine popolare. C. è una fanciulla maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre che, con l'aiuto di una fata, prende parte a una festa di corte: il principe se ne [...] innamora e poi la rintraccia, grazie alla scarpetta da lei smarrita. Dalla vicenda hanno tratto ispirazione scrittori (C. Perrault, J. e W. Grimm) e musicisti (G. Rossini, S. Prokof´ev). ...
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elegìa Componimento poetico in distici (esametro più pentametro), detti appunto elegiaci. Le e. greche e romane, in origine di vario argomento, finirono per acquisire un tono mesto e sognante, atto a esprimere [...] il dolore per eventi funesti, passioni non corrisposte, lontananze nostalgiche. Nel Sette-Ottocento l'e. rivisse in rifacimenti dell'antico metro in J.W. Goethe, F. Hölderlin, G. Carducci, G. D'Annunzio. ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] i veri fondatori della f.: J. Verne ed H. G. Wells, seguiti da una folla di modesti imitatori (tra cui anche E. Salgari e A. tour de force o a pochissime opere, come D. Keyes, A. Bester, W. Miller jr., T. Sturgeon, J. Blish, D. Knight, K. Vonnegut ...
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Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] 1956; in coll. con C. Cassola) oppure della satira nutrita di un humour che nasconde, sotto la superficie del grottesco, un 1961, n. 4; G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; W. Pedullà, La letteratura del ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] 1984); P.E. Pecorella, La cultura preistorica di Iasos in Caria, Roma 1984; W. Radt, Pergamon. Geschichte und Bauten, Funde und la Casa dell'amicizia turco-germanica a Istanbul, vinto da G. Bestelmeyer, cui parteciparono personaggi quali H. Poelzig, B ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] gusto moderno. Non si può ancora parlare di un nuovo metodo, ma piuttosto di una maniera critica che amplia l'orizzonte dei metodi precedentemente stabiliti. G. Apollinaire, A. Gleizes, A. Lhote, J. W. Power, D. H. Kahnweiler hanno commentato cubisti ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...