(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] e Umbriel, nel 1851, da W. Lassell; Miranda, nel 1948, da G.P. Kuiper.
Anelli
La scoperta degli anelli avvenne il 10 marzo 1977, quando per la prima volta nella storia delle osservazioni di U. si verificò l’occultazione di una stella dietro al disco ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] mens auctoris. Per questa via si arriva, con lo storicismo diW. Dilthey, a considerare l’e. come metodo specifico delle scienze per es., in R. Bultmann), sono state poi riprese da H.G. Gadamer con la sua affermazione dell’universalità dell’e. e del ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] G. Wodehouse). La sentimentalità è anche la nota dominante del capolavoro dell’u. americano, Huckleberry Finn di M. Twain. Al di hanno attinto i fratelli Marx e W. Allen nel cinema. Questo (con C. Chaplin, R. Clair, W. Disney, J. Tati ecc.) ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] primi circoli romantici, intrattenendo frequenti rapporti con i fratelli A. W. e F. Schlegel, e con F. Schelling e L studio della fisica e della mineralogia sotto la guida di A. G. Werner. Morì giovanissimo di tisi. Nella sua breve vita si può vedere ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet diW. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini (1830), su libretto di F. Romani; Roméo et Juliette di Ch. Gounod (1867), su libretto di J. Barbier e M. Carré; G. e R. di R. Zandonai (1921), su libretto di A. Rossato; nonché la sinfonia di H. Berlioz (1839 ...
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Saggista, traduttrice e scrittrice italiana (Genova 1917 - Milano 2009). Figura di rilievo nel panorama culturale italiano per il suo impegno nella traduzione e divulgazione di opere della letteratura [...] della beat generation (A. Ginsberg, W. Burroughs, L. Ferlinghetti, J. Kerouac, G. Corso); è stata quindi tra i Spoon River, ciao, album di fotografie in bianco e nero scattate da W. Willinghton e commentate da brevi versi di P.; nel 2008 sono stati ...
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Scrittrice britannica (Sheffield 1936 - Londra 2023), sorella di M. Drabble. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, ha poi studiato al Bryn Mawr College in Pennsylvania e alla Oxford University. [...] about women writers (in collab. con I. Sodré, 1995), conversazioni su J. Austen, C. Brontë, G. Eliot, W. Cather, I. Murdoch e T. Morrison; l'edizione di The Oxford book of English short stories (1998). Tra gli ultimi lavori: On histories and stories ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] Purcell (1676), C.W. Gluck (1760), e, soprattutto, W.A. Mozart (Don Giovαnni, su libretto di L. Da Ponte, poeta ha dato una sua interpretazione personale del mito; si ricordano tra i maggiori: G. Byron (Don Juan; 1819-21 e 1823-24); E.T.A. Hoffmann, ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] e il rifacimento del primo volume del manuale diW. Wattenbach sulle fonti storiche del Medioevo tedesco ( sua sorella Margherita (Berlino 1856 - Auzio 1912), sposata con G. Mengarini, raccolse nel suo salotto romano un circolo che ebbe una ...
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Propriamente, atteggiamento del gusto e del pensiero che, in quanto pone i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica [...] prodotto del Romanticismo, manifestatosi nella seconda metà dell’Ottocento, anzitutto in Inghilterra, con il ‘primitivismo’ di D.G. Rossetti, e più con J. Ruskin, W. Pater, O. Wilde; e poi negli altri paesi europei. Ne furono massimi esponenti, in ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...