La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] primi tentativi di comprensione risultarono vani; piuttosto giovarono a quella che sarà poi l’e. gli studi di copto diG. Zoega e dato dalla Egypt Exploration Society, in particolare per l’opera diW.M.F. Petrie, cui si deve la prima definizione della ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] (luglio 1809), per cui ricevette i titoli di barone Douro di Wellesley e visconte W. di Talavera, fallì l'avanzata su Madrid e 'Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l'aiuto decisivo diG. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] , mentre è del 2017 Polaroid stories (trad. it. 2017), raccolta degli scatti realizzati con l'istantanea tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Nel 2017 W. ha esordito nella regia lirica con I pescatori di perle diG. Bizet, sotto la direzione ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese (Parigi 1928 - ivi 2017); proveniente dal Conservatoire, esordì sui palcoscenici nel 1946; dal 1948 al 1952 pensionnaire alla Comédie-Française poi all'CEuvre, [...] di forte rilievo scenico (La chatte sur un toit brûlant di T. Williams; La machine infernale di J. Cocteau; Pygmalion diG ), R. W. Fassbinder (Querelle, 1982), W. Wenders (Bis ans Ende der Welt, 1991), M. Antonioni (La notte, 1960; Al di là delle ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo diG. Lukács e [...] talora contrastanti esperienze culturali - dal misticismo teologico diG. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo diG. Lukács e B. Brecht - la ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] a quella più popolare e affermata diW. James (a differenza diG. Papini e G. Prezzolini, coi quali pure collaborò), ma s'interessò nel contempo anche di alcune delle principali linee di pensiero a lui contemporanee (E. Mach, G. E. Moore e B. Russell ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] nel 1745 fu chiamato da Federico II a Berlino, per riorganizzarvi l'Accademia delle scienze fondata da G. W. Leibniz. Partendo dalle dottrine di I. Newton (Essai de cosmologie, 1750), M. ne difese la concezione gravitazionale contro l'antica ipotesi ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme con G. W. Beadle e E. L. Tatum. Dal 1957 membro della National Academy of sciences.
Vita
- Di famiglia ebrea, i suoi genitori erano emigrati nei primi anni '20 da Israele ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] sue opere di dimostrare il e sull'utilizzazione di categorie generali. L'indagine di P. si muove è caratterizzata da fenomeni di "reciprocità" e " 1957, in collab. con C. M. Arensberg e H. W. Pearson; trad. it. 1979); Dahomey and the slave trade ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] considerati nel 17° sec. I. Newton e G.W. Leibniz, tuttavia ha avuto il suo sviluppo solo in seguito alla definizione rigorosa del concetto di limite. L'a.i. si suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...