Indologo e antichista italiano (Roma 1930 - ivi 2025). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti [...] nepalesi in caratteri gupta (1956), le edizioni critiche di testi buddhisti inediti, come la Pramānavārttikasvavrtti di Dharmakirti (1960), il Sanghabhedavastu (1977-1978), l’Adhikaranavasu e lo Sayanāsanavastu (1978) del codice monastico dei ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] vivente per eccellenza cui si contrappongono gli altri cinque elementi cosmici inanimati (ajīva: il principio determinante il moto, dharma; l'elemento essenziale dello stato, adharma; lo spazio, ākāśa; il tempo, kāla; la materia, pugdala), è sparsa ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] (553-589 ca.), fece una donazione ai monasteri Duḍḍā di Valabhī, nel 565, perché acquisissero i libri del 'vero dharma'.
Peraltro Valabhī fu distrutta dai Turuṣka (lett. 'Turchi') nel tardo VIII sec.; la biblioteca di Odantapura fu saccheggiata da ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] studi a Modena, vi si laureò in giurisprudenza con una tesi su "La donna nella Thorà in raffronto col Mânava - Dharma - Sâstra. Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la semita". Subito dopo si iscrisse alla facoltà ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] 122-32; J.W. Coleman, The new buddhism. The Western transformation of an ancient tradition, Oxford-New York 2001; Westward dharma. Buddhism beyond Asia, ed. C.S. Prebish, M. Baumann, Berkeley-Los Angeles-London 2002; Buddhist missionaries in the era ...
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Navyanyaya (o Navya Nyaya)
Navyanyāya
(o Nāvya Nyāya) Termine sanscr. («nuovo Nyāya») usato per indicare la letteratura risultante della sintesi di Nyāya (➔) e Vaiśeṣika (➔). Gli esordi del N. sono [...] alla ricerca della definizione perfetta. Per es., per dare una definizione inattaccabile di ‘bovino’, ci si preoccuperà di individuare il dharma comune a tutti i bovini, la ‘bovinità’, che non è solo inteso come l’universale, bensì ha la valenza di ...
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JOLLY, Julius
Mario Vallauri
Indianista, nato a Heidelberg il 28 dicembre 1849 e morto a Würzburg il 25 aprile 1932. Percorse la sua lunga carriera universitaria a Würzburg, prima come libero docente [...] special moḍo: edizioni critiche di testi sanscriti (Vithṇu-Smṛti, Calcutta 1881; Nārada-Smṛti, Calcutta 1885-86; Mānava Dharma-Śāstra, Londra 1887; Kauṭilīyam Arthaśāstram - in collaborazione con R. Schmidt -, Lahore 1923-24; ecc.); dotte versioni di ...
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sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, [...] – se esaminati criticamente – meri costrutti mentali. Nāgārjuna spinge oltre tale analisi mostrando come anche gli elementi semplici (dharma) elencati dalle scuole dell’Abhidharma dipendano in realtà da ulteriori fattori e come non sia possibile, in ...
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Madhyamaka
Scuola del buddismo Mahāyāna (➔) che riconosce il filosofo indiano Nāgārjuna (➔), vissuto all’inizio del primo millennio dell’era volgare, come proprio fondatore e diffusasi poi dall’India [...] il Catuḥśataka («Le quattro centurie») di Āryadeva (170-270 ca.), che tratta estesamente della non sostanzialità di tutti i dharma, ma anche della pratica del Bodhisattva. Successivamente, la scuola M. tese a dividersi in due orientamenti, chiamati ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] e orchestra da camera); tra le più significative vanno ricordate ancora My father knew Charles Ives (2003) e The Dharma at Big Sur, per violino elettrico e orchestra, commissionato nel 2003 per l’inaugurazione della Walt Disney Concert Hall di ...
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