INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] edificio termale di una grande villa romana è stato scavato sotto la direzione di C. A. Ralegh Radford e H. S. L. Dewar. Nella sua forma attuale l'edificio risale al sec. IV d. C.; la parte conservata più notevole è costituita dal pavimento a mosaico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] degli scienziati americani.
L'entità dei fondi a disposizione della Carnegie Institution sbalordì i contemporanei. James Dewar (1842-1923), professore di filosofia naturale a Cambridge e di chimica alla Royal Institution a Londra, calcolò ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] anche per il riscaldamento. Chiunque, per esempio, morirebbe di caldo anche in pieno inverno se vivesse in un vaso Dewar, e ciò dimostra che la calorifugazione degli edifici sarebbe in grado di risolvere il problema del riscaldamento sostituendo il ...
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dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...
thermos
thèrmos 〈tèrmos〉 s. m. [dal gr. ϑερμός «caldo», in origine nome brevettato ingl. (1907)]. – Recipiente termoisolante (nell’uso ital. anche tèrmos e raram. tèrmo), di caratteristiche analoghe ai vasi di Dewar (v. dewar), costituito...