INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Roma il 31 maggio 1492, il cimelio venne portato al palazzo apostolico, dove I. VIII lo tenne come oggetto della sua devozione privata; ma nonostante l'omaggio, non recedette dalla linea di una sia pur prudente fermezza verso il sultano. Il 14 giugno ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] qui dispose la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa offrì tre lumi per l'altare maggiore della cattedrale di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] unì la Toscana "alla monarchia di Vittorio Emanuele", il 23 marzo, scrisse una lettera al re per dichiarare la sua devozione e fedeltà (Carte De Laugier, fasc. 1088).
Negli anni successivi attendeva alla stesura dei suoi Ricordi, pubblicava il breve ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di Biandrate. Nel 1428 gli eredi delle succitate persone, indicati come "ghibellini della Martesana... di antica fedeltà e devozione", ricevettero da Filippo Maria il rinnovo del privilegio di esenzione da ogni onere. Una serie di documenti del già ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . Nella lettera, che in quella occasione scrisse al patriarca di Costantinopoli, infatti, egli, dopo aver lodato la devozione e la fedeltà dimostrate dal suo interlocutore nei confronti dell'ortodossia cattolica, dichiarava di non poter consentire a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] d'esibizione, quasi ad esorcizzare il ricordo della clamorosa apostasia del nonno paterno -, esplicantesi soprattutto in una fervida devozione mariana e in un'accentuata preoccupazione per le anime dei defunti, a favore delle quali fece celebrare, a ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che univano da tempo gli Unrochingi all'ambiente bresciano.
Dopo la rinuncia di Carlomanno, B. spostò coerentemente la sua devozione sul nuovo re d'Italia, al quale del resto era stato già accanto durante la sua sfortunata spedizione italiana del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] storia propriamente detta. L'accordo stava in sostanza nelle personali convinzioni etiche, a cui B. riconduce la pur sincera devozione religiosa. Ciò è espresso con particolare vigore nelle due lettere che scrisse a Galeazzo Maria Sforza (22 nov.; 12 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e drammatici a lui del tutto inconsueti, specie quando, giunto a commentare i fatti di Sarnico e di Aspromonte, riaffermò la sua devozione a Garibaldi ma, aggiunse, "l'amicizia ha i suoi diritti, ma ha anche i suoi confini, e questi sono là dove ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , la vita intera è preparazione alla morte, e non c'è da fare altro sino alla fine che continuarla, attendendo con zelo e devozione a tutti i doveri che ci spettano. La morte sopravverrà a metterci in riposo, a toglierci dalle mani il compito a cui ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...