LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] bisognose di conforto.
Le lettere della L. sono ricche di accenti mistici e penitenziali, nonché improntate a una profonda devozione nei confronti del Borromeo, tali da delineare una sorta di rapporto di direzione spirituale. Nella lettera del 9 dic ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] e delle sue virtù, attraverso i quali il Signore si degnò di operare; e ancora l'atteggiamento di rispettosa devozione nei confronti di E. in cui appare ritratto "Aldradus Bremetensis abbas" nell'affresco dell'abside della cappella intitolata al ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] a modelli cappuccini, e distribuiva o faceva distribuire immagini sacre, corone o altri tipi di veicoli materiali di devozione, con annesse indulgenze (alle quali attribuì sempre molta importanza). Il costante ricorso all'autorità e al consiglio di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , non si trovava alcun accenno all'Ave Maria (preghiera immancabile nel catechismo della Controriforma) o ad altre forme di devozione mariana, né venivano menzionati i santi. Un altro particolare degno di nota è il fatto che il dedicatario dell'opera ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] 1915, II, pp. 150, 516, 551; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento..., Torino 1935, ad Indicem; P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; E.Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, Firenze 1941-42 ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] dalla corte di Francia, probabilmente perché questa si era mostrata troppo poco generosa durante un ventennio di puntuale devozione della famiglia di Sermoneta: non si hanno infatti notizie di altri benefici francesi ai Caetani, oltre a quelli ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] di non opporsi oltre e concedere alla giovane una stanza a suo uso esclusivo dove si potesse ritirare per le proprie devozioni. Intanto la G. insistette anche con i frati predicatori perché le fosse concesso l'abito del Terz'ordine della penitenza di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando visitò infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò inoltre a riconciliare il papa con l'esarca, probabilmente all'interno di un piano ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] la sua spiritualità e il suo modo di pregare, che davano valore assoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al misticismo e alle eccessive preoccupazioni morali. Ulteriore paradosso fu il fatto che il suo opuscolo sulla ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] di Padova, nel caso di L. non si conoscono che pochi cicli pittorici consacrati agli avvenimenti della sua vita.
La devozione nei riguardi di L., anche nelle regioni dove era particolarmente diffusa, declinò nel corso del XV secolo; fu un destino ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...