EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] e di suo figlio e successore Massimiliano poi, ai quali tra l'altro non si stancava di chiedere, in cambio della sua devozione, sovvenzioni in denaro che gli permettessero di migliorare lo stato di cronica povertà in cui diceva di versare.
L'E. passò ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] accenti e stilemi di misurata eleganza e di contenuta vivacità immaginativa. Nonostante egli dichiari nel citato sonetto X la sua devozione al Marino ("e purgo quasi in cristallino fiume / nei vostri versi ogni mio affetto impuro": vv. 7-8), egli non ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] , Studi e ricerche di lett. umanistica, Napoli 1956, p. 208).
Nel 1551 arrivò da parte di Giulio III, riconoscente della devozione dimostratagli, la nomina a vescovo di Isola, in Calabria, dove il F. si trattenne fino al 1562. Quel periodo fu però ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] una vena di sincerità, sia nei versi per la donna amata intorno al 1548e troppo presto infedele, sia negli slanci di devozione nel timore della morte vicina. Più retorici sono i sonetti e le canzoni dedicatorie, per la morte di Irene Spilimbergo o ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] fino al 1540, ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua devozione al Doria e a Genova, sua seconda patria. L'intrigo dello "smarrimento" della prima copia ufficiale degli Annali porrà poi ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] fine di ottenere una più coerente ricostruzione storica; il santo, verso il quale la famiglia del M. aveva una devozione tradizionale, viene considerato dall'autore come suo maestro negli studi biblici. Altri suoi scritti sono un Ordo ecclesiastici ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] ottimi risultati dipingendo un quadro encomiastico della vita sociale di Venezia pervasa di libertà, sicurezza, ricchezza, giustizia e devozione.
Fonti e Bibl.: Laurentii de Monacis Veneti Chronicon de rebus Venetis, Venetiis 1758, pp. 32 s.; D. M ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] . L'opera è un tributo di commossa gratitudine, che non assume tuttavia accenti personali, ma pare piuttosto esprimere la devozione di Siena, di cui Giangaleazzo era stato, secondo l'autore, protettore e agognato signore: "e più de' lamentarsi per ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] per i quali concepisce lunghe arie d'effetto ma di scarso valore letterario, al Metastasio verso il quale professa una devozione esagerata, e rinuncia così ad un'autonoinia creativa di cui forse non sentiva neppure la necessità.
La Biblioteca ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] autori stranieri a Milton, Shakespeare, Pope, Klopstock e Gessner.
L'attività del C. si concluse con un'opera di devozione, testimonianza della sua sincera fede cattolica, il Diario ascetico (Milano 1841), una raccolta di meditazioni, di preghiere e ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...