GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] siciliana di Federico II, imponendosi ben presto come l'erede toscano delle due tradizioni: l'assolutezza d'Amore, la devozione incondizionata alla donna, la fedeltà al sentimento sono i motivi dell'amor cortese ricorrenti nei suoi versi, su cui ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . Nel 1577 scrisse a Sebastiano Venier, l'eroe di Lepanto eletto doge in quell'anno, un'orazione: alla dichiarazione di devozione e riconoscenza per la lotta contro i Turchi si accompagnava la richiesta, per sé e per gli altri esuli, di protezione ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di promozione di un'accesa devozione mariana. Il tempo, paradossalmente ridotto, in cui è compresa l'"azione" del poema, è quello che corre "dalla ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] al p. Cesari (Modena 1828), cui fece seguito nello stesso anno una Lettera seconda intorno al p. Cesari (ibid.).
La devozione quasi filiale verso Cesari si concretizzò nella stesura di un profilo biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] granducali. Un passo della Relazione delle famiglie principali di Polonia, anonima ma scritta di sua mano, testimonia la devozione da lui nutrita verso il Lubomirski.
Questi - a giudizio del C. - "è soggetto intelligentissimo, ornato di molte scienze ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] 1532 e il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'A. manifestò sempre una vivissima devozione per la tradizione secolare di Roma: un documento interessantissimo di questo amore per la sua città è l'opera intitolata Li ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] , ricco di sapienza mitologica, non aveva perduto occasione di fare interprete l'amico, rifugiatosi a Ferrara, dei suoi sentimenti di devozione verso il futuro duca Ercole; e quando per le nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona (luglio 1473) si recò ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] opera di pace svolta da questo principe nel tormentato mondo italiano del primo Quattrocento. Analoghi sentimenti, congiunti a devozione verso la patria cittadina, ispirarono due sue Orationes, indirizzate l'una a Francesco Barbaro (1441), l'altra ad ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e, al ritorno, un altro esule italiano, il capitano Vincenzo Sassetti, lo accusò di aver frequentato la messa con gran devozione, tanto da farlo sospendere dalla frequenza della santa cena. Ma il 4 sett. 1573 venne riconciliato e riaccolto, dopo aver ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] ora, che furono nel loro virtuosismo i più pronti ad utilizzare gli attrezzi dello sterminato laboratorio del maestro. La devozione del C. verso la massima autorità letteraria del tempo viene testimoniata ancor più che dai due sonetti "lugubri" in ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...