ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in brevi giorni perire sul patibolo, mise alla prova la sua devozione alla casa Medici. Nel 1480 fu eletto membro degli Otto di Custodia e Balìa.
Lasciato da parte da Lorenzo il Magnifico, fu ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] negli anni dell'infanzia e, più in generale, l'ambiente della famiglia e degli amici, nel quale forte era la devozione alla Chiesa e al Papato e l'opposizione al nuovo ordine politico, segnarono nel C. una impronta profonda e duratura.
Compiuti ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] nel 1801, sarebbe stato anche segretario di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ceto - in uno dei periodi di transizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di F. fu proclamata nel 1608 e la sua festa cade il 9 marzo.
Come fonti per la ricca ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] le sue vittime politiche, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, 27 ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione e devozione religiosa: dal Mariale (Torino 1639; Napoli 1640; Venezia 1642) ai Sermones de Sanctis (Torino 1641), ai Sermones ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] il 25 giugno, indirizzata a Scaramuccia Balbo, affinché questi sollecitasse Francesco Sforza a soccorrere il duca di Milano. La devozione verso Filippo Maria Visconti e l'amor patrio trapelano dalle sue parole espresse in tale occasione: "è tempo non ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] al Circolo Garibaldi, fondato a Milano da R. Battera, e dirigeva le manifestazioni d'irredentismo; educato a sentimenti di devozione all'Italia e all'Istria, vi assunse un ruolo preminente, nella distribuzione del foglio clandestino L'Eco dell'Alpe ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] , a quella ben più famosa dei Piccolomini. Frequentò da bambino le scuole e dette fin d'allora segni di speciale devozione alla Madonna, nel cui nome elargiva ai mendicanti quanto gli era possibile detrarre dalla casa paterna. A quattordici anni la ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] gesuiti F. Tirelli e L. Pincelli); e iniziò anche la sua intensa attività di pubblicista, mettendo in evidenza la sua profonda devozione alla S. Sede e alla persona di Pio IX e dando il suo contributo a quella esaltazione del papato, che caratterizzò ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...