BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] parentela del B. vanno ricordati in particolare Ermolao, suo prozio, verso il quale egli ebbe sempre molta devozione pubblicandone i commenti aristotelici, e Francesco Pisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia…, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, p. 58; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La scuola cattolica, XLVIII (1920), pp. 23, 24-27, 28 n. 1, 29 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] (Paris 1858), che, se dimostrava le simpatie del B. per la tradizione autoritaria e il suo vivo senso di devozione al principio monarchico, aveva anche un evidente scopo antiaustriaco alla vigilia della guerra del '59. Incoraggiato dal Cavour, il ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] speziali; si può ritenere che fosse specializzato nella produzione di effigi e arredi sacri destinati al culto e alla devozione, come indica l'epiteto "del Crocifissaio" riservato di frequente al M. dalle fonti contemporanee (p. 16).
Già nel corso ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] al 1501) e dedita tutta ad opere di carità verso i bisognosi ed i derelitti, le attirò la stima, la devozione e l'affetto dei concittadini, e in particolare della famiglia regnante dei Gonzaga.
Nel 1478, quando il marchese Federico I dovette ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di studi superiori di Firenze. Nell'estate del 1876 conobbe G. Carducci, per il quale provò presto grande stima e devozione quasi filiale, testimoniata nel lungo carteggio durato tutta la vita. L'incontro fu decisivo a determinare, sin dagli inizi, l ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] 'estate di quell'anno il governatore di Milano, duca di Feria, lo inviava nelle Leghe Grigie per mantenere viva la devozione alla casa di Asburgo tra gli aderenti alla fazione spagnola e per prendere contatti con le autorità locali in previsione del ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] abituava a compiere le pratiche di pietà e li iniziava all'orazione mentale, riservando una cura particolare alla devozione mariana.
A quindici anni il B., impossibilitato per ragioni economiche a continuare gli studi (infatti sarebbe dovuto andare ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] .
La rigida educazione impartitale dai genitori, terziari francescani - definiti dagli stessi parenti "i santini" - e le pratiche di devozione alle quali venne avviata sin da piccola erano finalizzate alla sua futura monacazione. Negli anni della sua ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...