MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] speziali; si può ritenere che fosse specializzato nella produzione di effigi e arredi sacri destinati al culto e alla devozione, come indica l'epiteto "del Crocifissaio" riservato di frequente al M. dalle fonti contemporanee (p. 16).
Già nel corso ...
Leggi Tutto
CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] sul luogo ove - secondo la tradizione - un'immagine della Vergine col Figlio aveva trasudato, dando origine a un'intensa devozione. Le colonnine di bronzo che sorreggono gli stalli del coro sono ricordate come opera del Cennini. Pochi anni dopo il C ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] nel momento in cui il potere della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione. L'importante commissione della cappella del ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] , il D. e il fratello Antonio (noto come Tanzio da Varallo) lasciarono la Valsesia per un viaggio di lavoro e di devozione a Roma, come si ricava da un lasciapassare del propretore della Valsesia Fulvio Visconti, che li definisce "iuvenes bonae vocis ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . riferimento, nel n. 19, a F. Cortesi Bosco, La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e Giovanni Battista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71-132; V. Punzi, L. L. nella Marca ottocentesca, pp. 27-41; e, nel n. 20, a H ...
Leggi Tutto
LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] paterna, dove le era riservato il compito di produrre in prevalenza piccole opere a tema religioso destinate alla devozione privata. L'adozione, in dipinti raffiguranti Madonne e sante, di una tipologia fisionomica più volte replicata, favorisce l ...
Leggi Tutto
GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] tratto nervoso con molte figurine e costruzioni architettoniche di sfondo descritte nei modi tradizionali della devozione popolare. Interessanti sono soprattutto i personaggi caratterizzati con precisione nelle peculiarità fisiche e quasi ammassati ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] di giurisprudenza.
Con la morte del padre (1912) Teresa Belli rimase l'unico, insostituibile affetto familiare, cui lo J. guardò con devozione, come dimostrano i ritratti che le fece e l'album di ricordi e immagini che egli pubblicò in sua memoria ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] alla scuola romana di quel tempo, alla quale si apparenta tanto per la ricerca di raffinatezza, di leggiadria e di devozione, non sempre però estatica, quanto per una tendenza a raffigurazioni allegoriche più che a temi reali, pur tenendo nel conto ...
Leggi Tutto
CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] della sua attività era dedicata a intagliare crocifissi in legno di tiglio di formati assai vari, anche piccolissimi, destinati alla devozione privata come, a quei tempi, si usava tenere vicino al letto. Ancora il Baldinucci fornisce i nomi di alcuni ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...