FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] l'itinerario consigliato al pellegrino che si recherà in Terrasanta, con la descrizione delle varie tappe di pietà e devozione che si incontrano in ciascun percorso. Sono quindi elencate tutte le indulgenze plenarie, che si possono lucrare nei luoghi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] cancellata, l'Europa avrebbe ritrovato la sua unità cristiana e i fedeli sarebbero tornati alle pratiche di devozione; in corrispondenza assidua con un condiscepolo del convento veneziano, il futuro cardinale P. Zurla, gli raccontava le ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] politica defilata rispetto alla precedente attività pubblica.
A questo periodo è da ascrivere un episodio relativo alla sua devozione e alla passione di collezionista. Nel 1757 richiese e ottenne, infatti, un codice autografo di s. Bernardino da ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] calorosissima lettera di congratulazioni per la nomina a legato per la crociata, con espressioni di altissima stima e devozione e la più ampia assicurazione di mantenere l'impegno "quod magis humeris nostre maiestatis incumbit", mettendosi a completa ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] far pensare a precedenti contatti.
Alla nomina di G. XII agli occhi dei contemporanei avevano certamente contribuito la devozione sincera, le conoscenze scritturali, la preoccupazione mostrata in passato per il superamento dello scisma e una condotta ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] il primo pontefice a organizzare su larga scala un’operazione di questo tipo, che segnò il definitivo declino della devozione secolare presso i santuari suburbani. Una lapide conservata ancora oggi presso la basilica di S. Prassede, fatta apporre da ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] che inviò come mediatori a Napoli il nipote Ludovico e Paolo Orsini; i due rientrarono a Roma in agosto con ampie assicurazioni di devozione e fedeltà da parte del re. Il 13 agosto I. VII ratificò la nuova pacificazione con una serie di patti, validi ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando visitò infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò inoltre a riconciliare il papa con l'esarca, probabilmente all'interno di un piano ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] rinnovava l'appello ai Franchi, proponendo la difesa della Chiesa romana e del suo popolo peculiare come atto di devozione all'apostolo Pietro. Sembra però poco probabile la notizia riportata da alcune cronache franche dell'VIII secolo, secondo cui ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] assunto il nome emblematico di fra' Carlo di S. Ignazio: e questa Arciconfraternita aveva come fine la diffusione della devozione del Sacro Cuore di Gesù, che aveva un marcato carattere antigiansenista. Ma oltre a questo non aveva mai dato prove ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...