FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII sec., in Bull. de l'Institut histor. belge de Rome, LXIII (1993), pp. 8-13; H.Biaudet, Les nonciatures ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] vi studiò il francese e il tedesco. A quegli anni risalgono anche gli inizi di una fervida e intensa devozione al Sacro Cuore, che, unitamente alla spiritualità francescana, avrebbe fortemente segnato l'itinerario spirituale della sua vita.
Nel 1909 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ai vescovi dello Stato pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del Crocifisso sugli altari e per una "regolata devozione" delle immagini dei santi.
Le nuove esigenze devozionali si affiancano in questi anni a diverse riforme liturgiche, che ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] da un rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesa cattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] blandamente gianseniste che ben si adattavano, del resto, all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di famiglia. Per parte sua, il padre del C., Michele, risentì dell ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] elemento di pressione sulla corte spagnola riguardo al problema gesuitico. Analogamente, il riserbo mantenuto da C. XIV verso la "nuova" devozione al Cuore di Gesù, terreno di scontro tra gesuiti da un lato e giansenisti e rigoristi dall'altro, non è ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con i ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C., le mandò in visione i versi della Marfisa che il marchese del Vasto aveva deciso di finanziare dopo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sua biografia nel Liber pontificalis lopresenta cinto dal prestigio di sacerdote di grande dottrina, mitezza, affabilità, carità, devozione. Racconta che clero, aristocrazia laica, plebe e popolo, riuniti per eleggere il nuovo papa, furono unanimi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro dissenso dal papa.
Ma questi non poteva e non voleva più ritornare ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] morì il 23 febbr. 1447 e venne sepolto in S. Pietro.
L'integrità morale di Eugenio IV è indubitabile; la sua devozione e la sua onestà personale furono ampiamente ammirate in un'epoca in cui la rilassatezza morale dei prelati di Curia era considerata ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...