CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] Si può arguire che fosse legato da vincoli di dipendenza e di devozione con la potente famiglia Fieschi, poiché in qualche modo il C. si compromise, comunque marginalmente e non al punto da essere coinvolto nella repressione di cui fu successivamente ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] lombarda, frequentando V. Monti e, soprattutto, P. Giordani, al quale lo strinse una tenera amicizia e una profonda devozione, durate tutta la vita. Per sospetti gli fu tolto dalla polizia austriaca ogni adito all'avvocatura e all'istruzione pubblica ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] del viceré, Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, personaggio verso il quale l'A. dimostrò una grande devozione, dedicandogli perfino un'opera Vittoria del Marchese di Pescara (Palermo 1571). Nel 1568 l'A. pubblicò La battaglia ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] parentela del B. vanno ricordati in particolare Ermolao, suo prozio, verso il quale egli ebbe sempre molta devozione pubblicandone i commenti aristotelici, e Francesco Pisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di studi superiori di Firenze. Nell'estate del 1876 conobbe G. Carducci, per il quale provò presto grande stima e devozione quasi filiale, testimoniata nel lungo carteggio durato tutta la vita. L'incontro fu decisivo a determinare, sin dagli inizi, l ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] .
La rigida educazione impartitale dai genitori, terziari francescani - definiti dagli stessi parenti "i santini" - e le pratiche di devozione alle quali venne avviata sin da piccola erano finalizzate alla sua futura monacazione. Negli anni della sua ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] 1585. Durante una prima fase, il loro legame si materializzò in un fitto scambio di versi, dai quali emerge la comune devozione religiosa. I sonetti, le odi e i madrigali composti dal G., tutti dedicati alla poetessa, sono raccolti in un manoscritto ...
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ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] di Urbino, tentarono di sollevare la città, venne nominato commissario generale della Repubblica per mantenere il contado alla devozione del governo allora in carica. Nel 1496 provvide, per incarico dei provveditori della Biccherna, al restauro delle ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] e il di lui nipote Giovanni, vescovo di Fossombrone. A questi suoi avi il G. avrebbe serbato poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli stesso ricordò più tardi come ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1498, come testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la devozione al suo primo maestro (Epicedion Pomponio Laeti ad Ioachinum Picianum Casuentinum, c. Fiiirv dell'edizione del 1510 delle ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...