BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] anche se non completo, composto parte di copie e parte di autografi. I pubblici revisori ricordarono la ben nota devozione del B. alla Repubblica, riconobbero i meriti dell'opera, ma conclusero per l'assoluta inopportunità della pubblicazione; il 23 ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dei secoli oscuri è quanto mai temperata, e fondata in massima parte su motivi di carattere estrinseco: il debito di devozione verso la madre Italia, sia essa dominante con Roma, sia dominata dai barbari, il diletto che deriva dalla varietà delle ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Garin e che egli aveva indagato per la Repubblica di San Marco.
Maturavano intanto in lui l'amicizia e la devozione nei confronti di don Giuseppe De Luca, già iniziata nell’anteguerra: appoggiò con entusiasmo la fondazione delle Edizioni di storia ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] letterarie di non sicura ortodossia; d'altro canto, vi fu una fioritura di testi di carattere religioso (libri di devozione, da messa, catechismi, biografie di santi) e di opere di consumo e di intrattenimento (soprattutto di tipo narrativo).
La ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , mantenere assolutamente puro il suo cuore, dedicato ormai totalmente all'amore divino.
Chi giunge, con questo animo e questa devozione, alla fine della sua vita può guardare senza rimpianti i tempi passati e benedirli, giacché, bene operando, ha ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nei confronti dei pontefici non deve essere confusa con la fiacchezza, perché essa è nient’altro che un segno di devozione e magnanimità, nella quale nessuno può vedere bassezza d’animo: al contrario, Costantino a Nicea scelse di sedere in basso ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] delle principali: come la pietosa e drammatica avveptura di Olimpia, il gentile amore di Fiordiligi e Brandimarte, l'eroica devozione di Medoro e Cloridano, la tragica vicenda di Zerbino e Isabella, gli scenari meravigliosi e incantati dell'isola di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] a Halle e Gottinga nuove università, il cui insegnamento era basato sulle idee della cultura 'neoumanistica' e della 'devozione pratica'. Come materiali per l'autoeducazione estetica e storica erano usati i testi classici. Il retaggio dell'antichità ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] nella h.e. eusebiana (X 9,9) viene messo in rilievo come Costantino e i suoi figli ricambiassero con atti di devozione il favore accordato loro dal Dio cristiano, e la stessa affermazione con cui comincia anche il capitolo 22 dell’Oratio23, nella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] giorni o di pochi anni. Risorgeva lo spirito nazionale mai distrutto, che l'amore regionalistico, con sentimenti di fedele devozione aveva conservato intatto, al pari delle altre regioni consorelle, per farne un dono alla patria dopo aver subito le ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...