FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] cielo dagli angeli, da Giacomo Alessandro Calvi, confermano l'inclinazione per i temi legati alle consuetudini e alla devozione popolare e testimoniano, da un lato il nuovo clima di misticismo e spiritualità, dall'altro i rapporti di collaborazione ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] di arredi a uso domestico: cassoni con o senza spalliere e soffitti, nonché manoscritti e immagini sacre legate alla devozione privata; non sussistono pertanto motivi per ritenere che il G. si limitasse a dipingere i soli cassoni.
Ben documentate ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] adorante la Vergine (ambedue da Sebastiano Conca),Apparizione di Cristo alla Maddalena (da Raffaello), oltre a vignette per libri di devozione (la Circoncisione e la Vergine dà lo scapolare a un santo della Palatina di Parma). Né lui, né il figlio ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] in La pittura in EmiliaRomagna. Il Seicento, II, Bologna 1993, p. 133; C. Longeri Corradini, in Un episodio di arte e devozione confraternale a Fiorenzuola d'Arda nel Seicento, in Strenna piacentina, Piacenza 1993, pp. 93, 89 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] affreschi del transetto della chiesa inferiore, ma anche al Polittico Stefaneschi, è un piccolo gruppo di tavole destinate alla devozione privata. Si tratta della Crocifissione della Galleria di Berlino (n. 1074-A) e della tavola di analogo soggetto ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] delle opere della maturità e che sperimenta nel primo lustro del settimo decennio nelle molte tele che gli furono richieste, per la devozione privata o per gli ordini religiosi (il S. Francesco di Sales che fu del conte Casali e il grande ovato con ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] Camollia.
È questa l'Assunzione che, ritenuta di Simone Martini e ridipinta nel 1414 da Benedetto di Bindo, era oggetto di particolare devozione e si trovava, per essere esposta all'aperto, in cattivo stato. Il C., per un compenso di ISo ducati d'oro ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] , nelle calibrate invenzioni di Palmezzano.
Il L. sintetizza però arcaisticamente le proprie immagini, ambientando scene di devozione in gracili architetture aperte in arcate o flesse in concavità absidali affiancate da paraste ornate da specchiature ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] comunità religiosa in segno di ringraziamento ai sovrani Carlo di Borbone e Amalia di Sassonia per la loro assidua devozione. Nei grandi affreschi decorativi, l'artista, pur restando ancora visibilmente legato all'opera del Vaccaro, ricerca, tuttavia ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] arazzi monumentali, destinati a solenni cerimonie, la fabbrica di S. Michele realizzò anche lavori di piccole dimensioni, per la devozione privata, come le due versioni dell'Addolorata, della metà del XVIII secolo, tratte da quadri di G. Reni (New ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...