PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] ; Lanceni, 1720a, p. 265): il ciclo iniziò nel 1681, a seguito della promessa da parte di Perezzoli di regalare per devozione la pala; si conoscono inoltre pagamenti e altra documentazione dal 1686 (acconto per la mezzaluna) al 1689 (Rognini, 1978, p ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] " (De Sanctis, 1900, p. 4). La collaborazione del discepolo con il maestro doveva essere assai stretta e assidua, e grande la sua devozione. Il Rossi Scotti (1871, p. 42) cita infatti "i ritratti a mezza figura dal vero di Minardi e del suo scolaro ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Antelami nel sec. XV, in Arte lombarda, XI [1966], 2, p. 66).
Accellino Salvago e Tommaso Giustiniani, priori della devozione di S. Giovanni Battista, nel 1489 si accordarono con Antonio maestro antelamo e con Michele d'Aria, scultore, per costruire ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] efficace, si palesa nella piccola Pietà Cagnola (Gazzada), ove è in nuce tutto A. nella struggente e contenuta devozione dei personaggi, nel penetrante lirismo degli angoli di paese nuovissimi e commossi, nella tavolozza trascorrente di grigi argento ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] attività professionale del F, e cioè un forte ritardo nella corresponsione delle retribuzioni dovutegli. Anche nel rapporto di devozione ed impegno espresso nei confronti di don Ferrante Gonzaga, alla fine emergerà la mancanza di gratitudine da parte ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] Municipio di Messina diversi altri lavori.
Nel 1842, in occasione dei solenni festeggiamenti per i diciotto secoli di devozione della città di Messina al culto della Madonna della Lettera, progettò una "macchina pirotecnica" in stile neogotico, di ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] duchessa madre, e nella figura femminile con la corona Margherita de' Medici, sposa del duca Odoardo, nota per la sua devozione al Carmelo. Non più esistente è la decorazione a fresco della volta della chiesa di S. Bernardo (ibid. 1780), mentre ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Filippo. Fu comunque dopo la nomina cardinalizia del figlio che la D. cominciò a condurre una vita ritirata e contrassegnata dalla devozione.
Il poeta Muzio Sforza, così la descrive: "Donna, che sù l'Esquilie al Ciel vicina / ti stai col cor lontan ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] documentano la paternità, la data di esecuzione (gennaio 1337 secondo l'uso senese, cioè 1338) e la devozione personale dell'artista, testimoniata dalla preghiera trascritta. Per quanto riguarda lo stile, purtroppo giudicabile solo sulla base dei ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] veloce e sciolta concorrono in modo efficace a rendere in pittura l'ideale settecentesco e muratoriano della "temperata devozione".
La produzione ritrattistica del D. - peraltro nota solo negli ultimissimi anni - corre su un registro sentimentale e ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...